Il linguaggio creativo evolve costantemente, adattandosi ai cambiamenti socio-culturali. Questa è la visione alla base di Coloured is Better, un progetto promosso da IDNTT, AI-Tech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel e quotata su Euronext Growth Milan (EGM) e nel segmento open market “Quotation Board” della Borsa di Francoforte, in collaborazione con Deodato Arte, gruppo leader nel settore dell’arte contemporanea, specializzato in Street Art, Pop Art e fotografia.
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Presentato negli spazi della Foresteria a Milano, il progetto ha riletto un celebre claim pubblicitario di 25 anni fa in chiave inclusiva, grazie all’intervento dell’artista Mr. Savethewall, noto per il suo tratto irriverente e anticonformista.
Coloured is better: dalla pubblicità alla cultura inclusiva
Il claim Coloured is Better ha fatto la storia della pubblicità nel 1999, quando Aldo Biasi lo ideò per Coloreria Italiana. Lo spot mostrava un uomo trasformato attraverso il colore dopo un giro in lavatrice, con una narrazione ironica che oggi evidenzia gli stereotipi dell’epoca: la donna relegata alle faccende domestiche, l’uomo insicuro e il ragazzo nero come simbolo di desiderio e cambiamento. Nel tempo, la sensibilità culturale è cambiata e ha reso necessaria una nuova interpretazione più inclusiva e rappresentativa della diversità.
Un nuovo significato per un messaggio senza tempo
Aldo Biasi si è interrogato sul potere del linguaggio nel tempo: “Il tempo cambia il senso delle cose? Anche le parole cambiano di significato?”. Questo ha portato alla reinterpretazione di Coloured is Better in chiave inclusiva, affidandone l’evoluzione all’arte di Mr. Savethewall.
Il celebre street artist ha trasformato il concetto rendendo protagonista della sua opera Kiss Me, una rana antropomorfa che diventa un simbolo universale di metamorfosi e crescita. Con una canottiera arcobaleno e muscoli definiti, il personaggio rappresenta la forza delle nuove istanze sociali, abbandonando ogni stereotipo di mascolinità tossica per celebrare la diversità.
Arte e pubblicità in dialogo
L’artista ha dichiarato: “Quando Aldo Biasi mi ha coinvolto in questo progetto, ho percepito la responsabilità di un passaggio epocale. Reinterpretare una campagna pubblicitaria iconica attraverso un’opera d’arte che vede protagonista il mio ranocchio ‘Kiss Me’ come testimonial universale è stata una scelta coraggiosa e innovativa. Arte e pubblicità possono e devono dialogare: l’advertising acquisisce la profondità dell’arte, mentre l’arte si carica dell’efficacia comunicativa della pubblicità.”
La rilettura di Coloured is Better non è solo un omaggio alla pubblicità del passato, ma diventa un manifesto della contemporaneità, invitando ad abbracciare l’unicità di ogni individuo, superando barriere di genere, etnia, cultura, religione e orientamento sessuale.
Coloured is better: un progetto ambizioso
Christian Traviglia, CEO di IDNTT, ha sottolineato: “Coloured is Better nasce da una sfida: dimostrare che ADV e arte possono fondersi per creare messaggi senza tempo, capaci di evolversi con la società. Questo progetto esprime la volontà di IDNTT di ideare e produrre contenuti anche per il mercato Consumer, dimostrando che la creatività non ha confini.”
Deodato Salafia, CEO & Founder di Deodato Arte, ha aggiunto: “L’arte ha gradi di libertà superiori alla comunicazione pubblicitaria, poiché l’artista può essere folle mentre un comunicatore deve mediare tra creatività ed etica. Il connubio tra creatività, libertà ed estetica trova la sua massima espressione in Coloured is Better.”
Un messaggio che guarda al futuro
L’evento si è concluso con una live performance di Mr. Savethewall, segnando il debutto ufficiale del progetto Coloured is Better. L’opera celebra la diversità e continuerà a evolversi, amplificando il suo messaggio per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Il ranocchio Kiss Me diventa così un simbolo pop, vibrante e universale, pronto a entrare nell’immaginario collettivo come icona di inclusione e trasformazione.