Fendi celebra il suo centenario con una collezione che unisce passato e futuro in un perfetto equilibrio di tradizione e modernità.
Con la direzione creativa di Silvia Venturini Fendi, la collezione donna e uomo autunno/inverno porta in scena una reinterpretazione dell’heritage della maison, attraverso silhouette sartoriali, lavorazioni esclusive e accessori iconici.
I 100 anni di Fendi: un viaggio tra memoria e innovazione
La collezione nasce dal desiderio di raccontare Fendi attraverso ricordi, emozioni e suggestioni personali. Silvia Venturini Fendi ha scelto di non soffermarsi sugli archivi fisici, ma di esplorare la storia della maison con uno sguardo contemporaneo, in grado di catturare l’essenza dello stile Fendi e proiettarlo nel futuro.
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L’atmosfera della sfilata rievoca gli storici saloni della boutique di via Borgognona a Roma, luogo simbolo dell’alta sartoria e punto di incontro della dolce vita capitolina. Qui, le cinque sorelle Fendi – Alda, Anna, Carla, Franca e Paola – hanno dato vita a un’idea di lusso sofisticato, fatto di materiali pregiati, lavorazioni artigianali e un’eleganza intramontabile.
Texture pregiate e dettagli sartoriali per la nuova collezione Fendi donna
L’elemento distintivo della collezione è la straordinaria ricerca nei materiali, che ridefinisce i codici della maison. I cappotti strutturati sono realizzati con tecniche di intarsia e patchwork che riproducono l’effetto di volpi, visoni e zibellini, senza però utilizzare pelliccia vera. Questa attenzione all’innovazione si riflette anche nei tessuti, con lavorazioni a nido d’ape, marbling plissé e motivi a chevron in pelle d’anguilla e agnello.
Le silhouette esprimono un perfetto connubio tra sensualità e rigore romano: gonne a balze, giacche corolla, maniche scultoree e abiti dalle linee fluide raccontano la femminilità contemporanea secondo Fendi. Il colore gioca un ruolo fondamentale, evocando le sfumature del tramonto romano con tonalità che spaziano dal verde alloro al blu petrolio, dal cioccolato al terracotta, fino al rosa cipria e al rosso scarlatto.
Il tailoring Fendi tra tradizione e modernità
L’eccellenza sartoriale della maison si manifesta in cappotti in lana bollita con revers in raso, blazer a maniche tre quarti e pantaloni dal taglio a sigaretta. I trench, omaggio all’eleganza italiana, vengono reinterpretati in pelle di agnello oversize o con dettagli in plissé di taffetà. L’iconica stola in shearling di Fendi diventa un elemento distintivo, arricchendo cardigan gioiello, abiti lingerie e camicie in georgette.
Le lavorazioni in pelle, da sempre un fiore all’occhiello della maison, raggiungono il massimo della raffinatezza nei cappotti Selleria in pelle di cervo reversibile e nelle creazioni optical art realizzate con intarsi geometrici.
L’eleganza per la sera secondo Fendi
La collezione sera esalta il contrasto tra opacità e lucentezza, con gonne in satin trapuntate, duchesse drappeggiate e ricami di cristalli su bouclé fantasia. Il pizzo Chantilly si inserisce in twin set in cashmere e camicie da uomo gessate, mentre una cascata di paillettes a forma di unghia e tulle sfrangiato illumina gli abiti da sera, rendendo omaggio all’opulenza tipica di Fendi.
Accessori Fendi: icone reinterpretate
Gli accessori sono protagonisti assoluti della collezione, con reinterpretazioni innovative delle borse più iconiche della maison.
La nuova Fendi Giano, con la sua forma a mezzaluna, si trasforma da clutch a borsa a spalla grazie a un esclusivo sistema a scatto. Torna anche la leggendaria Fendi Spy Bag, proposta in versione destrutturata con manico intrecciato in shearling dai toni sorbetto.
La Fendi Baguette e la Peekaboo vengono arricchite con intarsi in shearling, lavorazioni in suede plissettato e paillettes cangianti. Le versioni più audaci sfoggiano dettagli in pelle di serpente leopardato e ricami specchiati. Per l’uomo, la nuova Fendi Lui duffel bag si affianca a una morbida hobo bag in cuoio romano con hardware logato FF in metallo.
Le calzature si distinguono per il loro design innovativo, con stivali trompe-l’oeil e sabot open-toe in satin e pelle d’anguilla, dotati di tacchi scolpiti e dettagli metallici. I desert boot maschili, invece, vengono proposti in shearling selvaggio e morbida pelle d’agnello.
Gioielli Fendi: luce e movimento
La collezione di gioielli, firmata Delfina Delettrez Fendi, si distingue per le sue lavorazioni ispirate alle texture della pelliccia. Le collane a catena serpente e i bracciali en tremblant conferiscono movimento ai gioielli, mentre gli orecchini chandelier a fontana e i pendenti obelisco in argento massiccio esprimono la ricerca formale tipica della maison.
Un omaggio alla storia di Fendi
Il viaggio attraverso il passato e il futuro di Fendi si riflette anche nell’invito alla sfilata, un album fotografico rilegato in cuoio Selleria che raccoglie immagini d’archivio dal 1964 al 1977. Dai ritratti d’infanzia di Silvia Venturini Fendi agli scatti della prima collezione di Karl Lagerfeld nel 1966, ogni dettaglio racconta l’evoluzione della maison.
L’apertura della sfilata è stata affidata a Dardo e Tazio, i gemelli di sette anni di Delfina Delettrez Fendi e Nico Vascellari, che hanno spalancato le porte in legno per dare inizio allo show. I piccoli protagonisti indossavano una replica di un completo equestre disegnato da Karl Lagerfeld per Silvia Venturini Fendi nel 1967, creando un ponte tra le generazioni e riaffermando la continuità della visione Fendi.
Un secolo di stile con lo sguardo rivolto al futuro
La collezione autunno/inverno di Fendi celebra i 100 anni della maison con un linguaggio che fonde memoria e innovazione. Ogni capo racconta la storia della maison, reinterpretando il DNA di Fendi in una chiave contemporanea e proiettandolo verso il futuro.
Il connubio tra sartorialità, sperimentazione materica e accessori iconici rende questa collezione un tributo perfetto alla lunga eredità della maison, che continua a ridefinire il concetto di lusso con eleganza e audacia.