Due chiacchiere con l’imprenditrice del beauty-care già amata da influencers e celebrities.
ll beauty treatment e la sua evoluzione ad oggi… con un focus su quel concetto di bellezza più naturale, lontana da un’estetica troppo costruita, plastica e da ogni forma di non equilibrio.
È un vero approccio “less is more” quello che Angela Cammarota ha scelto per il suo Pmu Point, spazio e beauty destination da lei fondato nel 2018 ed oggi meta di bellezza e benessere scelto da un certo target di donna ed ora – sempre più – anche dal gentleman contemporaneo.
Pmu Point dopo l’headquarter di Bergamo arriva ora anche in centro a Milano e a breve diventa anche una vera e propria linea di prodotti di bellezza che Cammarota (founder ed owner del centro), sta testando nei laboratori con l’amore, la passione e l’ossessione per la perfezione che proietta nel suo quotidiano.
Tra appuntamenti con influencers, celebrities e le signore bon chic bon genre l’abbiamo incontrata questa settimana per Fashion Times Focus On.
Quando è nato il suo amore per il beauty treatment … diventato poi il suo business? È una passione che ho sempre avuto. Fin da giovanissima, ero attratta dal make-up, dai colori, dalle creme e ho sempre pensato che il viso fosse molto importante… e ancora oggi ne sono molto affascinata. Amo la sua simmetria, le caratteristiche che esprime, amo anche quelle sue imperfezioni purché armoniche che spesso attraggono e sottolineano – anche con un semplice silenzio – la personalità di chi hai davanti. Spesso il viso racconta una persona molto di più di quello che si può immaginare. Con queste premesse, ho fatto diventare questa passione un vero e proprio lavoro.
Quali sono i trattamenti di bellezza che caratterizzano Pmu Point nelle due sedi di Bergamo e Milano? PMU POINT offre “in toto” una gamma completa di servizi per la cura della pelle e del viso a 360 gradi. Dal microneedling per rigenerare le cellule della pelle, alla dermo-pigmentazione con la ricostruzione di sopracciglia, occhi e labbra. Siamo esperte anche nella ricostruzione dell’areola mammaria post mastectomia e sulla trico-pigmentazione del cuoio capelluto. Ho voluto creare un centro che fin da subito diventasse una vera e propria meta per il beauty treatment, un luogo di “coccole” e bellezza per tutte le donne ed ora stagione dopo stagione anche punto di riferimento per una clientela maschile sempre più in crescita.
Immagine, estetica, l’ossessione dell’apparire e della perfezione. Come pensa sia cambiato in questi anni il settore del beauty e in quale direzione sta andando? La bellezza è centrale nel nostro approccio al benessere; è uno strumento di salute psico-fisica e ha il potere di migliorare la propria autostima, le proprie relazioni. Ma quando parlo di bellezza, credo che questa non possa prescindere da un’armonia interiore. Non amo quell’estetica finta, che non trasmette amore, leggerezza ed energia positiva. Il settore del beauty in questi anni è certamente cambiato, così come cambia la moda, cambiano le tendenze, cambiano i costumi. In poche parole la bellezza segue la naturale evoluzione dei tempi. Oggi nell’universo beauty ci si rivolge ad ogni tipo di donne: da quelle di colore, alle donne curvy, oppure con la vitiligine e con ogni tipo di altra eventuale problematica. Per fortuna ci stiamo muovendo verso una cultura più inclusiva dell’estetica. Ognuno di noi è unico e prezioso e credo che questo sia un concetto da non dimenticare.
Cosa le chiedono oggi le donne? Oggi le donne sentono di potersi esprimere in libertà e chiedono trattamenti che possano risaltare la loro bellezza ma nel rispetto della loro età. Sono sempre più attente a utilizzare prodotti biologici, naturali e si sta andando verso un approccio ad una bellezza ed un’estetica più vera, più autentica legata alla cura del proprio io e al benessere fisico e psichico.
I tempi di oggi parlano di no-gender, fluid … e fino a qualche anno fa alcuni uomini erano considerati dei metrosexual. Che rapporto ha il sesso maschile con il mondo della bellezza e della cosmesi? La percezione della bellezza maschile è cambiata negli anni e oggi la fascia più giovane di consumatori, si sente più libera di esprimersi, utilizza dei prodotti per la cura della pelle e del make-up che non sono più un tabù. A livello di costumi e tendenze oggi le nuove generazioni sono più sciolte, forse anche grazie ai social media che ormai sono una realtà consolidata. I ragazzi di oggi penso siano più tolleranti e il loro approccio al gender-fluid in maniera così rilassata ne è una dimostrazione… da qui la loro spontaneità maggiore anche verso il mondo beauty fino a qualche anno fa strettamente connesso ad un pubblico femminile.
Quali sono i vostri progetti futuri che mi può anticipare? Recentemente i nostri progetti futuri si sono concentrati sulla creazione di vari corner Pmu Point all’interno di istituti di bellezza o studi medici. Ma il progetto che mi sta molto a cuore è il lancio prossimamente anche di una mia linea beauty Pmu Point, mirata e di nicchia, fatta di prodotti per la pelle di ricerca sui quali con il mio team stiamo lavorando con grande impegno… vi stupiremo.