Il bagno rappresenta uno degli ambienti più importanti della casa: non più solo ambiente di servizio, ma vera e propria oasi di pace casalinga. Più o meno accessoriato che sia, la salle de bain è uno status symbol, un manifesto stilistico.

Per questo, la scelta delle piastrelle per il bagno, dei rivestimenti e di qualsiasi altro elemento, fino al più piccolo dettaglio, gioca un ruolo determinante nella realizzazione del progetto estetico – e si, anche funzionale – del progettista e del cliente finale.

Le opzioni per materiali, colori e formati sono praticamente infinite, ma ecco una guida pratica e dettagliata per orientarsi nella scelta delle combinazioni migliori.

Materiali per le piastrelle del bagno: caratteristiche principali

La scelta del materiale incide su durabilità, manutenzione e stile. Tra le opzioni più diffuse troviamo sicuramente il gres porcellanato, che si conferma una delle scelte più amate per il bagno, grazie alle sue peculiarità estetiche e strettamente pratiche, come la resistenza e la facilità di pulizia. Disponibile in un‘ampia varietà di finiture e formati, è ideale per chi cerca una soluzione elegante e durevole. Le piastrelle per il bagno di Atlas Concorde, ad esempio, sono disponibili in numerose varianti, tutte al passo con le tendenze e gli elevati standard qualitativi che distinguono questo brand.

Tendenzialmente più economica del gres porcellanato è la ceramica, che risulta però, meno resistente agli urti e all’usura. È indicata per rivestimenti verticali o per bagni a basso traffico.

Per i dettagli decorativi il must resta il mosaico, capace di dare un twist inaspettato a piccole o grandi zone. Tuttavia, richiede una posa molto accurata e una manutenzione costante per evitare depositi di sporco nelle fughe.

La pietra naturale si conferma un desiderio di molti per il bagno, per via dell’effetto raffinato unico nel suo genere, ma necessita di trattamenti protettivi per evitare l’assorbimento dell’acqua e delle macchie ed è comunque delicata e soggetta ad usura.

Finiture piastrelle bagno: lucida, opaca o antiscivolo?

Quando si parla di rivestimenti e piastrelle per il bagno ma anche per gli altri ambienti, le finiture sono uno dei punti di discussione. Il finish infatti incide sull’aspetto finale, ma anche sulla funzionalità. Scopriamo come.

  • Lucida: amplifica la luminosità dello spazio e dona un aspetto raffinato, ma può risultare scivolosa se bagnata;
  • Opaca: garantisce un effetto naturale e una maggiore resistenza ai graffi;
  • Antiscivolo: essenziale per zone umide, come l’interno della doccia o i bagni per persone anziane o bambini.

Colori e abbinamenti per un bagno in armonia

Così come la finitura, anche la palette cromatica influisce sulla percezione dello spazio. I colori chiari, come il bianco, il beige e il grigio perla, sono ideali per bagni piccoli, poiché amplificano la luminosità e la sensazione di ampiezza.

Toni più intensi, come il blu notte, il verde bosco o il nero opaco, completano l’arredamento con quel tocco di eleganza e personalità, specialmente se abbinati a finiture metalliche o dettagli in legno.

Piastrelle per il bagno: design al servizio del benessere

Scegliere le piastrelle per il bagno significa trovare il giusto equilibrio tra un’estetica appagante e la funzionalità necessaria per mantenere in ordine un ambiente umido e molto utilizzato.

Il gres porcellanato rappresenta una soluzione versatile e resistente, un’ottima scelta per chi desidera trovare il giusto compromesso tra un’estetica di impatto e la comodità indispensabile nella vita quotidiana.