Il gruppo Imperial, fondato a Bologna nel 1978 da Adriano Aere ed Emilia Giberti, continua a rafforzare il proprio posizionamento nel settore moda attraverso una strategia ben definita fatta di internazionalizzazione, sostenibilità e digitalizzazione.

Con un fatturato stabile nel 2024 attestato a circa 230 milioni di euro e una rete di oltre 1500 punti vendita tra monomarca e multimarca, i brand del gruppo — Imperial, Please e Dixie — si confermano protagonisti del Made in Italy nel mondo.

L’anno appena concluso ha segnato un consolidamento in mercati chiave come Svizzera e Francia, accompagnato da nuove aperture, investimenti strategici e progetti sostenibili come Restock ed Eco Wash.

Il posizionamento del gruppo Imperial nel mercato moda internazionale

Imperial si è contraddistinto anche nel 2024 per una visione imprenditoriale resiliente, che ha saputo affrontare con determinazione le sfide del settore retail.

“Nonostante il contesto attuale nel settore retail, il nostro Gruppo ha mostrato anche nel 2024 forte determinazione nel mantenimento del proprio posizionamento di mercato, proseguendo con un piano di investimenti mirati, l’espansione internazionale e una forte innovazione digitale”, ha dichiarato Emilia Giberti.

emilia giberti imperial fashion

Tra le operazioni più rilevanti dell’anno spiccano le aperture in Svizzera — a Zurigo, Bellinzona, Signy e Vernier — che hanno rafforzato la presenza dei marchi Imperial e Dixie, e l’ingresso nella catena Manor, fondamentale per consolidare il canale distributivo nel paese.

Anche la Francia si conferma strategica per il gruppo, con l’apertura di uno showroom ad Aix-en-Provence. Il fatturato francese ha visto una crescita significativa, passando dai 15 milioni del 2019 ai 23 del 2024, grazie a investimenti costanti e a una gestione puntuale del mercato. Parallelamente, in Italia, il marchio ha rafforzato la propria presenza con nuovi spazi commerciali, come nel caso del Merlata Bloom Center che ha accolto i brand Dixie e Imperial.

imperial fashion

Moda sostenibile con i progetti Restock ed Eco Wash firmati Dixie e Please

In linea con la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale nel settore fashion, il gruppo ha lanciato due progetti che rappresentano una vera svolta per l’approccio produttivo del brand.

Dixie ha presentato Restock, una collezione aseasonal pensata per limitare gli sprechi.

Utilizzando giacenze di tessuto inutilizzate, Restock propone capi unici e responsabili, realizzati in esclusiva per i punti vendita Dixie, l’e-commerce ufficiale e gli outlet selezionati. Il progetto incarna una nuova visione della moda, più etica, più consapevole e svincolata dalla stagionalità.

Please ha invece dato vita a Eco Wash, una capsule collection denim che abbraccia l’innovazione tecnologica in chiave sostenibile.

I capi della linea sono realizzati attraverso tecnologie che riducono sensibilmente il consumo di acqua, energia e sostanze chimiche, come i macchinari laser, il sistema e-Flow e l’uso dell’ozono. Tra i dettagli che evidenziano l’impegno green, spiccano salpe in plastica riciclata, etichette in carta rigenerata ed enzimi naturali per l’effetto used. Si tratta di un esempio concreto di come l’industria possa coniugare creatività e attenzione ambientale.

Strategia digitale e nuove piattaforme per l’evoluzione del retail Imperial

Nel 2025, il gruppo Imperial continuerà a investire nella digitalizzazione dei propri processi e nell’ottimizzazione del canale B2B. È infatti previsto il lancio di una nuova piattaforma dedicata, che diventerà il fulcro strategico per l’intero ecosistema aziendale. L’obiettivo è quello di integrare ancora di più l’esperienza del retail fisico con quella online, offrendo strumenti innovativi a buyer, distributori e clienti.

L’approccio omnicanale del gruppo rappresenta una leva competitiva per il futuro, in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato e a un consumatore sempre più connesso e informato. La nuova infrastruttura tecnologica migliorerà la gestione degli ordini, la visibilità delle collezioni e la reattività nel rispondere alla domanda globale.

Imperial Donna e Dixie rimangono i driver principali della crescita

Nel piano strategico 2025, Imperial Donna e Dixie continueranno a giocare un ruolo chiave. Il marchio Dixie, in particolare, si è distinto per la capacità di unire uno stile riconoscibile a una produzione attenta alla sostenibilità, come dimostra la collezione Restock. Imperial Donna, invece, prosegue nel consolidamento del proprio linguaggio stilistico e commerciale, rafforzando la presenza in nuovi mercati e spingendo sulle collaborazioni con partner strategici.

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In parallelo, Imperial Uomo è pronto a tornare in primo piano con una proposta rinnovata. Dopo un processo di aggiornamento stilistico, nel 2025 vedremo il lancio di nuove capsule collection maschili che contribuiranno ad ampliare l’offerta e ad attrarre un pubblico sempre più ampio.

Espansione geografica: nuove aperture in Italia e ingresso nei Paesi Bassi

A livello internazionale, il gruppo ha già posto le basi per entrare nel mercato olandese, grazie alla recente partecipazione alla fiera di Amsterdam. È previsto anche un piano di sviluppo per il Belgio, dove si prospettano sinergie importanti con la solida presenza in Francia. In Italia, tra le principali novità, si segnala l’imminente apertura di un nuovo store a Milano, in Piazza Cordusio, prevista per il mese di marzo. Un’ulteriore conferma dell’impegno del gruppo nell’ampliare la propria rete commerciale anche sul mercato domestico.

Trasparenza e responsabilità: il nuovo modello 231 e il codice etico di gruppo

Imperial conferma anche il proprio impegno nella governance aziendale e nella trasparenza dei processi. In collaborazione con KPMG, il gruppo ha avviato il percorso per redigere il bilancio consolidato in qualità di capogruppo, garantendo una visione chiara e trasparente della propria gestione finanziaria.

Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deliberato l’adozione del Modello 231, un sistema di organizzazione, gestione e controllo ispirato al D. Lgs. 231/2001, finalizzato alla prevenzione dei rischi e alla promozione della legalità. Contestualmente, è stato introdotto anche un Codice Etico di Gruppo, a testimonianza della volontà dell’azienda di operare con integrità, nel rispetto delle aspettative di tutti gli stakeholder.

Un 2025 orientato alla crescita sostenibile e alla solidità strategica

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per Imperial, con un piano strategico che punta al rafforzamento dell’identità dei brand, all’espansione internazionale, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Grazie a una gestione improntata su valori solidi e a una visione imprenditoriale a lungo termine, il gruppo si conferma tra i principali protagonisti della moda italiana contemporanea.

Con il contributo sinergico dei suoi brand — Imperial, Please e Dixie — l’azienda bolognese continuerà a scrivere nuove pagine di successo nel panorama fashion globale, puntando su una moda più responsabile, inclusiva e proiettata verso il futuro.