Giorgio Armani e il legame con Milano: un dialogo creativo

In occasione del venticinquesimo anniversario di Armani/Casa, Giorgio Armani presenta la collezione Inchiostri d’Oriente nel punto vendita di corso Venezia 14 a Milano. Lo stilista torna in uno spazio emblematico con un allestimento speciale, visibile anche attraverso le quindici vetrine, che enfatizza il legame profondo tra il brand e la città.

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“Il dialogo con Milano è diventato parte essenziale del mio lavoro come creativo e imprenditore. E lo è in modo particolare durante il Salone, quando la città è così viva e internazionale. Dopo due anni a Palazzo Orsini, ho voluto concentrare l’attenzione sul negozio di corso Venezia, uno spazio dinamico, progettato per adattarsi a configurazioni sempre diverse, creando nuove esperienze visive. L’allestimento e i nuovi pezzi, autentici esempi della più alta lavorazione manuale, sono visibili attraverso le vetrine a chiunque passi dalla via. Mi piace l’idea di offrire una sorpresa che catturi l’attenzione, un suggerimento che allarghi i confini, oggi che spesso i confini diventano più stretti”, ha dichiarato Giorgio Armani.

Ispirazione orientale e decorazione artigianale nella collezione Armani/Casa

La collezione si distingue per un connubio raffinato tra la linearità della forma e la ricchezza della decorazione, in equilibrio grazie alla sapiente maestria artigianale e a una cura estrema dei dettagli. Materiali pregiati, lavorazioni sofisticate e riferimenti iconografici all’estetica orientale si fondono per dare vita a mobili e oggetti ricchi di significato.

armani casa ispirazione orientale

Gli ambienti espositivi sono definiti da pareti in carta di riso che evocano gli interni giapponesi. Motivi decorativi come bambù, dragoni e paesaggi naturali — simboli di resilienza, forza e abbondanza — ispirano le tecniche applicate a tessuti, legni e superfici laccate. L’apice di questa visione si raggiunge con una serie di pezzi rivestiti in velluti e rasi interamente ricamati a mano, con il contributo di de Gournay, realtà di riferimento nella pittura e ricamo artigianale.

I mobili più rappresentativi: lusso, funzionalità e simbolismo

All’interno della collezione emergono pezzi iconici che esaltano la fusione tra estetica e funzionalità. Il mobile contenitore VIRTÙ si distingue per la superficie in legno chiaro impreziosita da un dragone dorato a foglia d’oro, mentre la maniglia richiama l’impugnatura di una Katana. Il divano ALBERT, rivestito in raso dorato, presenta un ricamo artigianale che raffigura una giungla lussureggiante, trasmettendo vitalità e profondità al tessuto.

La console SEINE, nella sua nuova versione, è caratterizzata da velluto verde lichene ricamato con fili metallici e perline, creando un effetto tridimensionale che valorizza il movimento del dragone rappresentato. Ogni elemento della collezione è progettato per stimolare i sensi e suscitare emozione.

Novità di collezione: la ricerca del dettaglio tra estetica e comfort

Tra i nuovi arredi spiccano la libreria a incastro PLAY e la sedia imbottita AMBRA in noce canaletto. Il tavolo rotondo della serie VIVACE, laccato con base a motivo bambù in ottone chiaro satinato, è accompagnato da una poltroncina coordinata. TROCADERO, tavolo da pranzo dalle dimensioni importanti, presenta un delicato disegno geometrico ottenuto grazie a filamenti di ottone immersi nella lacca nera.

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Il divano e la poltrona VISO sono caratterizzati da forme avvolgenti, pensate per garantire comfort e continuità stilistica. Completano la proposta il tavolino con inserti in cuoio cucito e il pouf OPEN, che uniscono rigore costruttivo e raffinatezza nei materiali.

Colori, tessuti e luci: la narrazione visiva di Armani/Casa

La palette cromatica di fondo si sviluppa su tonalità neutre, con accenti cromatici intensi in punti strategici. Tra questi, il verde viridiano del letto AMEDEO, rivestito in seta ricamata a mano con motivo giungla che prosegue su cuscini e copriletto, rappresenta una delle espressioni più forti del dialogo tra artigianalità e fantasia. Il rosso acceso del paralume della lampada ALADINO aggiunge un tocco teatrale e sorprendente all’intero percorso.

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Anche il mondo dell’illuminazione riflette questa ricerca di equilibrio tra funzione e suggestione. La nuova lampada AUDREY in metallo con frange si affianca alla serie ANTHEA, che include la prima sospensione con diffusore in selenite, una pietra naturale che filtra la luce creando un’atmosfera soffusa e avvolgente.

 

Oggettistica decorativa e arte della tavola: il lusso quotidiano

Oltre agli arredi, la collezione Inchiostri d’Oriente include una linea di oggetti decorativi e accessori per la tavola che elevano il quotidiano a gesto di eleganza. Le scatole AMELIE, rivestite in velluto, sono pensate per dialogare con cornici coordinate. I set sale e pepe VADUZ e VENTO, quest’ultimo con motivo bambù, aggiungono un tocco raffinato alla mise en place.

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Il portatovagliolo ASTRO, con logo traforato, e le sfere decorative in metallo dorato uniscono estetica e simbolismo. Per la tavola, spiccano il servizio ARTHUR in porcellana bianca, le posate ANNABEL, e i bicchieri trasparenti della linea ORSINI, accompagnati da bottiglia e brocca abbinate. Le ceste MISTRAL in tessuto ottanio e il set di lino ARCADIA — composto da tovaglietta, sottobicchiere e tovagliolo — sono omaggi alla tradizione del ricamo à jour.

Un omaggio alla cultura orientale e al sapere artigianale italiano

Inchiostri d’Oriente è molto più di una collezione di arredi: è una riflessione poetica sul concetto di bellezza come linguaggio universale. Giorgio Armani riesce a trasmettere un messaggio profondo, capace di unire epoche, luoghi e sensibilità estetiche diverse. Ogni elemento, dalla linea del mobile al più piccolo dettaglio decorativo, racconta un viaggio culturale che mette in connessione la tradizione artigianale italiana con le simbologie dell’estremo oriente.

Il risultato è un percorso sensoriale e concettuale che rinnova il ruolo del design come forma di espressione artistica e spirituale, capace di abitare gli spazi con grazia, profondità e significato.