Durante la Milano Design Week, Caffè Moak ha conquistato l’attenzione con un progetto inedito che unisce gusto e creatività. La storica azienda siciliana, fondata nel 1967 da Giovanni Spadola, ha scelto un contesto d’eccellenza per presentare al pubblico il suo nuovo Vermouth al caffè, nato dalla collaborazione con Baldoria Vermouth, marchio di riferimento nel mondo dei vermouth contemporanei. La cornice dell’evento è il Cafè Voyeur by Moak, uno spazio immersivo allestito nel giardino dello showroom Seletti in Corso Garibaldi 117, cuore pulsante del design milanese.

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Un nuovo vermouth al caffè firmato Caffè Moak e Baldoria Vermouth

La vera protagonista di questa esperienza sensoriale è la nuova creazione firmata Caffè Moak: un vermouth al caffè con infuso di Caturra. Una proposta innovativa, raffinata e coinvolgente, che accompagna i visitatori in un viaggio gustativo all’insegna della qualità e della sperimentazione. Questo vermouth unisce i profumi avvolgenti della selezione di caffè Moak con le note aromatiche di Baldoria, dando vita a un prodotto dal carattere deciso ma elegante, perfetto per accompagnare momenti di convivialità in un contesto di design e creatività.

Il Cafè Voyeur: design e gusto in perfetto equilibrio

Il Cafè Voyeur all’interno dello showroom Seletti è stato concepito come uno spazio d’incontro tra estetica, innovazione e sapori. Qui, tra installazioni artistiche e oggetti di design, Caffè Moak offre al pubblico un’esperienza multisensoriale unica. Ogni elemento è curato nei minimi dettagli per far vivere un momento di relax e piacere, in un’atmosfera sofisticata ma accessibile. I visitatori possono degustare il nuovo vermouth immersi in un ambiente che stimola tutti i sensi, grazie all’equilibrio tra design visivo e gusto raffinato.

La lampada Hotel Voyeur di Seletti e Tracey Snelling

Accanto all’esperienza di degustazione, il Cafè Voyeur ospita anche l’installazione artistica “Hotel Voyeur”, frutto della collaborazione tra Seletti e l’artista americana Tracey Snelling. La lampada da tavolo riproduce la facciata di un hotel, le cui finestre si animano con brevi video in loop. L’opera non solo richiama il voyeurismo cinematografico, ma diventa anche uno strumento di personalizzazione: in esclusiva per la Milano Design Week, i visitatori possono inserire i propri filmati, trasformando ogni lampada in un pezzo unico.

Un’installazione site-specific con il supporto di Samsung Galaxy

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, la facciata dello showroom Seletti è stata trasformata in un’installazione digitale, grazie alla tecnologia di Samsung Galaxy. Il risultato è una suggestiva opera visiva che coinvolge i passanti e accompagna il lancio del progetto Hotel Voyeur in modo spettacolare. L’interazione tra arte e tecnologia sottolinea la volontà di esplorare nuovi linguaggi visivi e di creare connessioni autentiche tra prodotto, spazio ed emozione.

Un connubio tra arte, cultura e lifestyle

La collaborazione tra Caffè Moak e Seletti va oltre la semplice coesistenza di due realtà creative. È un dialogo tra mondi diversi che condividono una visione comune: innovare attraverso la bellezza, l’arte e la cultura. Il vermouth al caffè, così come l’installazione artistica, sono esempi concreti di come gusto e immaginazione possano incontrarsi e generare esperienze profonde. Il Cafè Voyeur diventa così un simbolo di lifestyle contemporaneo, in cui la tradizione artigianale di un brand come Caffè Moak si fonde con l’estetica provocatoria e originale di Seletti.

L’eredità di Caffè Moak: dal 1967 a oggi

Fondata in Sicilia, Caffè Moak ha sempre rappresentato un’eccellenza italiana nella torrefazione e nella cultura del caffè. Oggi l’azienda si distingue non solo per la qualità delle sue miscele, ma anche per il forte legame con il mondo dell’arte, della musica, della letteratura e del design. Il progetto presentato alla Milano Design Week conferma questa visione, rinnovando l’impegno nel creare un ponte tra la cultura del caffè e quella visiva, mantenendo sempre viva l’attenzione per la ricerca, la qualità e la sostenibilità.

Il ruolo di Baldoria Vermouth nella creazione del vermouth al caffè

La collaborazione con Baldoria Vermouth aggiunge un ulteriore livello di raffinatezza al progetto. Conosciuto per le sue produzioni ispirate alla mixology contemporanea, il brand porta nel nuovo vermouth al caffè un savoir-faire unico. L’infusione di caffè Caturra, varietà pregiata scelta da Moak, incontra l’equilibrio aromatico dei botanici selezionati da Baldoria, per una bevanda che sorprende fin dal primo sorso. Il risultato è un prodotto adatto tanto all’aperitivo quanto ai cocktail creativi, capace di conquistare palati esigenti e spiriti curiosi.

Un’occasione per esplorare nuovi linguaggi del gusto

L’evento al Cafè Voyeur rappresenta un’opportunità per scoprire come l’universo del food & beverage possa essere declinato in modo innovativo attraverso l’arte e il design. Il nuovo vermouth firmato da Caffè Moak e Baldoria, infatti, è molto più di una bevanda: è un racconto fatto di storie, cultura, estetica e piacere. Ogni sorso invita a soffermarsi, a osservare e a sentire, promuovendo un’idea di consumo più consapevole e attenta ai dettagli.

Milano Design Week come palcoscenico ideale

La scelta di presentare questo progetto durante la Milano Design Week non è casuale. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale per chi si occupa di design, arte e innovazione. In questo contesto, Caffè Moak dimostra ancora una volta la propria capacità di parlare a un pubblico trasversale, capace di apprezzare la qualità ma anche l’unicità di una proposta che unisce estetica, contenuto e sensorialità. Il Cafè Voyeur diventa così un simbolo di come si possano riscrivere le regole del gusto attraverso nuove narrazioni.

Un’esperienza immersiva che celebra l’identità italiana

Infine, il progetto mette in risalto la capacità tutta italiana di creare esperienze che sanno coinvolgere cuore, mente e palato. La collaborazione tra Caffè Moak, Baldoria Vermouth, Seletti e Tracey Snelling ne è la prova: un’alleanza tra mondi creativi diversi che trova nella Milano Design Week il luogo perfetto per esprimersi. Un invito a rallentare, ad assaporare e a lasciarsi ispirare, con la certezza che l’arte del caffè può diventare un linguaggio universale di connessione, innovazione e bellezza.