Tutti noi abbiamo un Petit Bateau nell’armadio. Altro che scheletri. Grandi, piccoli, personaggi celebri o non, persino i grandi stilisti hanno un giorno infilato un capo di morbido cotone del brand francese.
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“Come i bambini di oggi, indossavo sempre la biancheria bianca a costine di cui la mia memoria tattile conserva ancora il ricordo della morbidezza e della consistenza. Indossata da soli o con l’aiuto di madri amorevoli e più o meno pazienti, a seconda del tempo disponibile e del ritardo per filare a scuola o a letto. Ecco quindi un buon motivo per accogliere con gratitudine e amicizia l’invito di Petit Bateau a disegnare alcuni modelli senza tempo, come evocazione di quei ricordi” confida Christian Lacroix.
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Modelli che verranno presentati all’interno di una capsule collection, ideata con la complicità dell’Opéra de Paris. Pochi modelli quindi, ma dallo stile decisamente raffinato. Non potevano ovviamente mancare le marinières “giorno/notte”, con cintura di velluto per le donne, impreziosita da fiocchi di velluto sulle spalle per le bambine.
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Il contrasto jersey/velluto, oltre che le mille righe, è proprio il leit-motiv della capsule collection. Velluto quindi anche per i nastri che drappeggiano il vestito di lei, indossato nelle immagini dalla splendida Agathe Bonitzer attrice francese nonché nota ballerina.
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Velluto ancora sul nastro della gonna a palloncino per la donna, oppure per le bretelle dell’abitino rigato da bambina. Una collezione disponibile dal 6 dicembre nei migliori monomarca e all’interno della boutique del Palais Garnier, dedicato alle donne, alle mamme e alle loro figlie dai 4 ai 10 anni. E.L.
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