Il concetto prende forma e si intreccia tra moda e design. Al Fuori Salone 2013, Massimo Rebecchi ospita nelle sue boutique di Milano due installazioni firmate Gumdesign. I “Soggetti Smarriti” del duo toscano Laura Fiaschi e Gabriele Pardi sono rappresentazioni visionarie: oggetti e soggetti legati alla tavola e alla figura umana.
“Siamo felici di questa collaborazione con Gumdesign – afferma Massimo Rebecchi – che abbiamo fortemente voluto, non solo perché ci accomuna la città d’origine, ma anche perché condividiamo la medesima filosofia incentrata su un esclusivo binomio tra artigianalità e industria“.
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Il paesaggio della tavola, una natura morta in gergo pittorico, è fatto di oggetti inanimati come bottiglie, ciotole, centrotavola che, se composti, diventano i soggetti protagonisti della scena.
Il tavolo “Mastro” e gli sgabelli “Piega” sono i piani “da lavoro” elementi raffinati realizzati con lamiera naturale nera e cavalletti in legno di abete. Sopra di essi ecco apparire figure femminili ispirate alle “kokeshi“, le bambole giapponesi donate come segno di buon auspicio.
Questi sono i “soggetti smarriti” di Gumdesign orientati al cambiamento, oggetti che diventano soggetti e forme che diventano dettagli. E.M.
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