Il cerchio, forma perfetta che non ha inizio e non ha fine nella quale può essere inscritto il corpo di un uomo, quello Vitruviano di Leonardo Da Vinci ad esempio, o la Terra, o Dio, o il Cielo… Per Mykita e lo stilista brasiliano Alexandre Herchcovitch la perfezione data da questa rotondità viene designata sotto forma di occhiali da sole.
Neri, spessi e tondi furono inseparabili per l’architetto svizzero Le Corbusier, che li indossava con lenti trasparenti e spessa montatura. Da qui l’idea di creare modelli ispirati agli anni ’30 del Novecento, con un accorgimento in più: il colore.
“Amo lavorare con i colori che non ho mai usato prima. – spiega Alexandre Hechcovitch – Questa stagione è influenzata da stoffe vintage stile anni ’50 e ’60 i cui colori intensi sono sbiaditi nel corso dei decenni.“
REGINA, GOLDA, ARITANA e ANIA sono i 4 modelli che vi faranno girare la testa, facendovi ricordare che: “I nostri occhi sono fatti per vedere le forme nella luce. Le forme primarie sono le forme belle perché si leggono chiaramente.” (Le Corbusier, Paris 1923). Non vi è venuta voglia di comprarli? E.M.