Vola con quanto fiato ha in gola la seconda esposizione d’arte contemporanea di opere appartenenti alla Collezione privata di François Pinault. Nella suggestiva Firenze e più precisamente, nel Gucci Museo, Paul Fryer, straordinario manipolatore di anime (una delle sue opere più famose, s’intitola “Pietà” e raffigura Cristo sottoposto ad una moderna forma di esecuzione a metà tra sedia elettrica e crocifissione ndr), presenta le sue tre riflessioni sui temi del trascendentale, della moralità e della religione.
Ophelia, Pietà ed Ecce Homo saranno i tre simboli-icona di ogni fazione elencata, un’impressionante realismo trasuda da ogni singola forma ricreata, come nel caso di Ophelia, distesa in una teca di vetro con braccia incrociate e le dita dei piedi leggermente piegate a rappresentare il suo ultimo, lieve, movimento.
Le sculture di Fryer sembrano congelare momenti di sofferenza e di smarrimento nei quali lo spettatore rimane attonito di fronte a cotanta realtà. Un sotteso scossone che vira sulle nostre incertezze, sulle nostre ansie più nascoste sfidando la mitologia della nostra cultura con intelligenza e realismo assoluto.
Vi segnaliamo “Lo Spirito Vola” di Paul Fryer in mostra al Gucci Museo fino al 4 Settembre. No perdetela! E.M.