Prada ha presentato una nuova pubblicazione sul lavoro trentennale nel mondo della moda, dell’architettura, del cinema e dell’arte, rivelando gli aspetti rivoluzionari della sua visione. Il lancio del libro è avvenuto presso la storica boutique di Prada all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, dove sono stati presentati anche gli eventi a supporto della presentazione del libro, organizzati a New York, Los Angeles e Tokyo.
Ideato e curato da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, insieme ai collaboratori di lunga data Michael Rock e Sung Joong Kim di 2×4, New York, questo libro di 708 pagine ripercorre dall’interno una storia assolutamente unica. L’intento è esplorare la complessità della produzione di Prada e accostare il lavoro dell’ufficio stile a quello dell’atelier e alle numerose partnership creative avviate insieme a fotografi, designer, architetti e registi.
“Questo libro vuole ripercorrere e illustrare i molteplici aspetti attraverso i quali Prada si esprime: dalla moda alla comunicazione, dalla ricerca dell’eccellenza allo sviluppo tecnologico, dall’architettura all’arte. Tutti questi aspetti fanno parte del suo costante impegno nel mondo delle idee e dell’innovazione. Per Prada “moda”, “lusso” e “stile” hanno sempre rappresentato un progetto più vasto di un’elementare e infinita produzione di vestiti, scarpe e borse. L’osservazione e la curiosità nei confronti del mondo, della società e della cultura sono sempre state alla base della creatività e della modernità di Prada; questo ci ha spinti oltre i confini delle boutique e degli showroom, portandoci a interagire con mondi diversi, apparentemente lontani, e a introdurre così naturalmente, quasi inconsciamente, un nuovo modo di fare moda.” hanno dichiarato Miuccia Prada e Patrizio Bertelli.