Abbiamo incontrato Erica nel suo studio di Milano, dove ci ha presentato in anteprima la sua nuova collezione e ci ha parlato dei suoi prossimi progetti e di un sogno nel cassetto che sembra più vicino di quanto si possa pensare.
Com’è nata la tua passione per la moda? La passione per la moda mi è stata tramandata da mia madre! Sono praticamente cresciuta nella sua boutique, immersa fra abiti e accessori, ed è stato cosi che ho iniziato ad appassionarmi e ad avvicinarmi a questo mondo, imparando da lei a riconoscere fibre e tessuti e soprattutto ad apprezzare la qualità del Made in Italy.
Hai avuto qualche persona o personaggio che ti ha ispirato? Non mi sono mai ispirata a qualcuno in particolare. Ammiro tantissime persone del fashion biz, in particolare sono affascinata da quelle che sono partite da zero, ma che pur di raggiungere il loro sogno hanno lottato duramente e tenacemente senza arrendersi e superando tutti gli ostacoli che hanno incontrato lungo il loro percorso.
Quando hai deciso di creare il tuo brand? Erica Iodice Milano nasce appena terminato i miei studi accademici, ero una studentessa con le idee ben chiare su cosa volevo e su come volevo impostare i miei obiettivi futuri e soprattutto i valori su cui fondare la mia attività.
A chi si riferisce e qual è la sua filosofia? Il Brand è pensato per una donna forte, grintosa e indipendente. Mi ritrovo molto in questa immagine, forse è un modo per esprimere il mio modo di essere, da una parte timida e riservata dall’altra forte e determinata, può sembrare quasi un contrasto, ma è proprio questo contrasto che sta alla base delle mie collezioni. E mi rendo conto che le mie collezioni sono un collegamento tra la mia introspezione e le persone che seguono il marchio.
Ogni collezione rispecchia un momento ben preciso della mia vita. La mia filosofia è senza ombra di dubbio il 100% Made in Italy, la qualità italiana che nasce dalla materia prima fino all’ultima lavorazione per il confezionamento del capo.
Cosa vuol dire Prêt à Couture? Le mie creazioni sono al limite tra il pret a porter e Haute Couture per diverse ragioni: scelta di tessuto, costruzione sartoriale e, chiaramente, stile. I miei capi sono al confine, per questo si definiscono Prêt à Couture. Va sempre tenuto conto che la donna Erica Iodice però è capace di indossarli per andare in ufficio, ma anche per le serate più importanti. I miei capi devono essere interpretati, vissuti.
Perché la scelta di inserire “Milano” nel nome del brand? Ho voluto inserire “Milano” nel brand per sottolineare l’origine del marchio. Lavorare nel mondo della moda e vivere alle porte di Milano secondo me è una grande fortuna e ho voluto dare importanza a questo aspetto.
Parlaci della collezione FW18-19: Per la collezione FW 18-19 sono partita, come sempre, dalla donna. Una donna forte e di successo. Se ci fermiamo a riflettere ci accorgiamo che la maggior parte delle vere donne guerriere le vediamo per strada ogni giorno, ed è per questo che ho scelto di ispirarmi alla classica “Donna Guerriera”.
Parlo di una donna che racchiude una guerriera, una donna che sa di poter contare sempre su se stessa, che accetta i suoi lati oscuri, consapevole del mondo, che si comprende. Non esita a mostrarsi e non ha paura di rivelare il suo lato più intimo e nascosto anche attraverso i suoi abiti. Si veste di contrasti: adora giocare con stampe di diversa natura ma abbinate con fascino ed eleganza.
Cosa dobbiamo aspettarci invece per la prossima estate? Per la prossima SS19 ci saranno molti colori, alcuni in contrasto e altri in sfumature di nuance nude e calde.
Non mancheranno le rouches che ormai sono presenza costante nelle mie collezioni, un vero è proprio tratto distintivo della mia cifra stilistica.
Progetti per il futuro e sogni nel cassetto: Per il futuro ci sono tanti progetti e sogni, che spero non restino tali ma che ci concretizzino! Prima di tutto il progetto imminente è l’espansione della rete vendite all’estero, più precisamente Emirati Arabi e Giappone. E poi, il mio grande sogno nel cassetto è quello di aprire una mia boutique nel Quadrilatero della Moda.