Intervista a Diego Cavallari, Business & Marketing Director Italy di Philips sulla novità tech del momento: l’arrivo in Italia dei nuovi TV con tecnologia Ambilight.
Com’è nata l’idea di questi nuovi TV? Philips è maniaca della qualità dell’immagine e per questi nuovi tv abbiamo scelto il pannello migliore attualmente sul mercato, l’oled. Philips è brand europeo e siamo molto attenti anche al design. Abbiamo lavorato per creare un prodotto ultra sottile più vicino al touch and feel del vecchio continente, unito alla tecnologia ambilight, che a mio giudizio al giorno d’oggi è la firma distintiva di Philips. Questi sono gli elementi che hanno portato alla creazione del nostro prodotto di punta. Il fil rouge che sviluppa la gamma è la qualità dell’immagine che deve essere vicina ai gusti del consumatore finale. Un prodotto sviluppato in Europa, con un designer europeo e materiale europeo, riesce a toccare delle corde diverse da quelle di un prodotto sviluppato in Asia per consumatori asiatici. Siamo tutti uguali a questo mondo, ma abbiamo dei gusti molto diversi, e per questo penso che il nostro grande vantaggio e la nostra priority sia quella di offrire un prodotto molto vicino alle esigenze del consumatore europeo.
Per quanto riguarda il design, cosa avete pensato? Abbiamo visto che quello che influenza un designer è la vita, l’esperienza che ha avuto, il mondo che lo circonda. I designer viaggiano tantissimo, frequentano molte fiere di arredamento, di auto e di altri settori, per prendere ispirazione, perché al giorno d’oggi bisogna creare degli oggetti che devono essere presenti in un ambiente domestico mediamente ridotto, con 25-30 metri di soggiorno, e un TV da 55 pollici diventa molto importante, per cui è importante curare ogni minimo dettaglio, ogni materiale, le sfumature di colore… Ci sono moltissimi aspetti da affrontare. Ora noi vediamo un prodotto finito, ma prima di arrivare a questo risultato abbiamo analizzato 15-20 prototipi, fino a trovare la giusta combinazione per creare il prodotto che racchiude i desideri del consumatore. Purtroppo però non si tratta di dati misurabili. Il design tocca delle corde emotive: a te piace, a me non piace. Bisogna cercare di essere vicini alla maggior parte dei consumatori.
Invece per quanto riguarda l’ambilight, come vi è venuta in mente questa nuova tecnologia? L’ambilight è stato creato per andare oltre il televisore, perché noi crediamo che il tv debba dare emozione. Inoltre sappiamo scientificamente, che quando l’uomo guarda il televisore è concentrato nel centro e perde i bordi. Quindi stai davanti a un 55 pollici – se ti abbandoni al contenuto – non vedi più i bordi del televisore, ma li percepisci sfocati. L’ambilight permette di aumentare la percezione dello schermo, e questo permette agli occhi di riposare, dando un emozione e un coinvolgimento ancora maggiore. Fortunatamente l’abbiamo brevettato e nessun altro può utilizzare questa tecnologia, che oggi è diventata la vera firma dei televisori Philips.
L’anno prossimo ci saranno i mondiali in Russia. State pensando qualcosa in particolare? Le tecnologie non cambieranno così rapidamente da qui all’inizio dei mondiali, ma sicuramente evolvera il design, che sarà ancora più vicino al touch & feel europeo.