Gennaio = Pitti per noi PR. Pitti Uomo a Firenze = Fiera, chiacchiere, rassegna stampa, invio Comunicati, eventi, presentazioni, feste, party, cene… corse. Si corse con le scarpe da running.
Anche in appuntamenti cosi importanti noi malati di corsa troviamo il modo di ritagliarci un attimo di tempo tutto per noi per correre insieme. Perché già il lavoro è impegnativo, cerchiamo di rendere queste trasferte il più possibile piacevole, ottimizzando tempi e… risorse.
Ed è allora che non ci sono più giornalisti o PR o agenti, c’è solo un gruppo di amici accomunati dalla stessa passione, che ingrandisce di anno in anno, e che all’alba di un mercoledì di gennaio qualunque si ritrova a Piazza S. Maria Novella per passare un’intera ora in totale relax, divertimento, in chiacchiere poco impegnative e iniziare la giornata nel miglior modo che io conosca da quando sono diventata una runner.
La corsa è un vero toccasana, ma la compagnia è in assoluto il miglior carburante e il migliore incentivo per una corsa con la C maiuscola.
Un’ora di totale libertà nel silenzio di una città che si sta svegliando piano piano, e ti guarda di sottocchio, il sole che sorge e il rumore sordo dei tuoi passi, è la benzina giusta per affrontare una intera giornata di fiera, anche se sei dal tuo cliente preferito.
Asics crea la propria community di runners: i #frontrunners
E mentre noi alterniamo lavoro al running anche in trasferta, là dove ci è possibile farlo, c’è chi per professione crea una vera e propria community di runners per diffondere in maniera virale le qualità del proprio brand e per incentivare chi la corsa vorrebbe praticarla, ma non si osa farlo perché…. Forse perché agli esordi non sa proprio da che parte cominciare. Cosi come era successo a me agli albori dell’inizio della mia seconda vita, quella di runner amatoriale.
Come Nike lo aveva fatto in tempi non sospetti e come Adidas con i #cityrunners prima e gli #adidasrunners poi, anche Asics ha deciso di creare una propria community, i #frontrunners.
Dal 3 gennaio 2017 infatti, è partita la ricerca dei primi 35 ASICS FrontRunner italiani, un progetto di ASICS presente in tutto il mondo e protagonista in tantissime gare e competizioni.
In Germania, era il lontano 2010 quando il progetto “ASICS FrontRunner” prendeva vita. Una community nata grazie alla passione di un ristretto numero di persone, diventata oggi uno dei fenomeni più conosciuti tra i runner teutonici, e che non smette di ingrandirsi.
Finalmente quest’anno ASICS ha aperto le frontiere e prevede il coinvolgimento di più paesi, tra cui anche l’Italia, che inizierà la fase di selezione con la ricerca dei primi trentacinque FrontRunner.
L’obiettivo principale del progetto è quello di supportare i runner ambiziosi di tutto il mondo e creare una community unica nel suo genere in cui tutti gli ASICS FrontRunner possano condividere la propria passione comune: correre.
Il team italiano sarà composto da un gruppo molto diversificato di persone. Da una parte ci saranno i runner professionisti, dall’altra semplici appassionati. In molti paesi d’Europa ASICS FrontRunner è già una realtà che rende orgogliosi i suoi membri di farne parte.
Chi verrà selezionato avrà la possibilità di essere seguito da un team di professionisti ed appassionati durante le proprie attività, prendere parte ad eventi esclusivi ASICS, testare e recensire in anteprima i nuovi prodotti e condividere con gli altri membri la passione per la corsa.
Per diventare ASICS FrontRunner gli unici requisiti richiesti, sono l’amore per la corsa, il trascorrere gran parte del proprio tempo libero indossando delle scarpe da corsa ed essere un individuo dal DNA interessato a conoscere nuove persone.
Chiunque si riconosca in questa definizione non dovrà far altro che iscriversi, inserendo i propri dati all’interno dell’apposito questionario di candidatura presente sul sito internet di ASICS Italia.
È possibile iscriversi all’indirizzo sul sito fino al 31 gennaio… manca pochissimo! Cosa state aspettando?
Io intanto vado a preparare la valigia per Firenze, ho già la mia tabella da fare. Pitti e il Lungarno mi stanno aspettando e anche le mie Cumulus 18 nuove di zecca.