Dopo i successi ai Golden Globe, sono state ben 14 le nomination agli Oscar che si è conquistato La La Land, il nuovo gioiello del giovane Damien Chazelle con protagonisti due strepitosi attori del nostro tempo, Emma Stone e Ryan Gosling. Un film che aveva già lasciato a bocca aperta all’apertura della 73.Mostra del Cinema di Venezia e che tra un mese sarà protagonista della notte degli Academy.
Una storia d’arte e d’amore
In La La Land i protagonisti sono Sebastian (un inedito e sorprendete Ryan Gosling), un pianista jazz (Ryan Gosling, inedito e sorprendente), e Mia (una magnetica Emma Stone), un’aspirante attrice. I due sognano di sfondare, ognuno nella propria arte. Eppure attendono una scintilla che faccia esplodere il loro talento. Un giorno i due si incontrano e si innamorano a Los Angeles (L.A.), ovvero la città dove tutti sognano di diventare delle stelle. Daranno vita ad una storia vivace, ricca di musica, ballo e canzoni. Ricca soprattutto di emozioni contrastanti.
Il successo o l’amore?
Sebastian incontra Mia a Los Angeles, sull’autostrada. È un ingorgo stradale assordante che rispecchia perfettamente il momento della vita che stanno affrontando. Entrambi sono concentrati nel poter realizzare i loro desideri. Speranze quasi impossibili: Sebastian vuole cerca di far appassionare la gente del XXI secolo al jazz tradizionale, mentre Mia passa da un’audizione all’altra, per diventare una stella del cinema. Inizialmente nessuno dei due si aspetta che il loro incontro sarà decisivo (e “fatale”) per i loro destini. Un incrocio che li porterà a compiere passi che mai avrebbero fatto da soli.
Sono passi che compiono l’uno verso l’altra, in modo tormentato e conflittuale, che li porteranno poi a mettere in discussione il loro rapporto. E allora cosa conta di più? Il successo o l’amore? La propria arte o la storia con una persona unica?
La La Land, musical moderno e nostalgico
Dopo lo straordinario Whiplash, Damien Chazelle torna ad indagare il tema della ricerca del successo attraverso un musical moderno, ambientato nel nostro tempo, ma che rappresenta una lettera d’amore nostalgica verso la vecchia Hollywood e alla sua Età d’Oro. Un’ode al glamour e alle emozioni dei classici del cinema, e una riflessione sulle ambizioni della felicità che tutti cerchiamo e l’angoscia delle passioni che ci tormentano. Su quei sogni che brillano in un mondo di colori, luci, suoni, musica e parole.