Sono già tre le biblioteche aziendali create da Pirelli, realizzate per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente di lavoro per tutti i dipendenti.
L’apertura delle tre nuove biblioteche Pirelli si inserisce nella campagna #ioleggoperché, che si muove a favore della promozione della lettura ed è organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), di cui Pirelli è main partner.
Alla presentazione della biblioteca Pirelli di Milano Bicocca sono intervenuti Marco Tronchetti Provera (Vicepresidente Esecutivo e CEO di Pirelli), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Antonio Calabrò (Consigliere Delegato e Direttore della Fondazione Pirelli), Federico Motta (Presidente dell’AIE) e Lella Costa (attrice e Socio Onorario di Fondo Scuola Italia).
Marco Tronchetti Provera: “Ci si deve sentire a proprio agio nel posto in cui si lavora”
Marco Tronchetti Provera ha sottolineato l’importanza e la forza del rapporto tra l’azienda Pirelli e la cultura, definendo il libro come “un atto di libertà, un modo per stare con se stessi. Il libro è utile per sentirsi a proprio agio”.
Pirelli, posizionata tra i protagonisti della storia della cultura d’impresa italiana, sceglie infatti di puntare molto sulla vicinanza tra mondo dell’industria e mondo della cultura, da cui hanno preso vita le tre biblioteche aziendali: attualmente la biblioteca di Milano Bicocca ospita 2.500 libri, disponibili per prestiti e consultazioni libere da parte di tutti i lavoratori.
Pirelli per la scuola italiana
L’obiettivo è divulgare la passione per la lettura e, per questo motivo, Pirelli collabora con il Fondo Scuola Italia, impegnandosi a contribuire all’incremento del patrimonio librario delle scuole, perché “leggere ci consente di entrare i altri mondi” afferma Antonio Calabrò.
Pirelli si impegna, inoltre, a comprare tanti libri quanti quelli acquistati dai propri dipendenti: a guadagnarci saranno dunque le scuole, poiché, attraverso Fondo Scuola Italia, riceveranno in donazione tutti i volumi acquistati dall’azienda.