Il 2020 ha rappresentato un anno di profondi cambiamenti per la catena tedesca di profumerie Douglas guidata dalla CVC Capital Partners. La decisione di chiudere circa 130 negozi Italia ha purtroppo messo a rischio centinaia di posti di lavoro, per la precisione 457, condizione che ha interessato diverse regioni. La grande riorganizzazione interna ha portato, dapprima, alla disdetta dei contratti di locazione, per poi sfociare nelle tanto temute e inevitabili chiusure.
Nella sola regione Lombardia sono stati ben 20 i punti vendita che hanno abbassato le serrande, di cui 9 nella provincia di Milano, 5 in quella di Brescia, 2 per Mantova e Varese e 1 rispettivamente sulle zone di Lecco, Monza Brianza e Bergamo. Tra le ulteriori regioni maggiormente colpite dalla suddetta operazione ci sono state poi:
- la Toscana, con 17 chiusure
- la Sardegna, con 12 chiusure
- l’Emilia Romagna, con 8 chiusure
- il Piemonte e il Veneto, con 6 chiusure
- le Marche, la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, con 5 chiusure
La scelta fatta dall’azienda tedesca è stata fortemente contestata dai sindacati, soprattutto in funzione delle direttive illustrate all’interno del cosiddetto Decreto Sostegni, dove si imponeva il blocco dei licenziamenti. Questo ha portato a ulteriori confronti tra le parti e alla presentazione, da parte della compagine Douglas, di un piano commerciale strutturato e di tutte le misure utili a salvaguardare i numerosi posti di lavoro in bilico.
Aurora Blanca, segretaria nazionale Fisascat, ha fatto notare che le risorse impiegate all’interno dei punti vendita Douglas sono sempre state soprattutto donne e che, per questo motivo, le chiusure avrebbero portato a un incremento della percentuale inerente alla disoccupazione femminile. Le problematiche da affrontare in questo contesto sono davvero tantissime e la pandemia derivante dal diffondersi del Covid19 non ha sicuramente semplificato le cose.
Il boom della piattaforma digitale Douglas
Al calo delle vendite registrato presso i negozi fisici si è contrapposto il grande successo dei canali online, con un +40% di introiti rispetto all’anno precedente. La ripresa passa quindi dal WEB, strumento che ha permesso all’azienda di attutire le perdite (-6,4% di fatturato e -16,7% di utili) e di avviare un processo di crescita puntando sulle nuove tecnologie e sulla rete internet. L’e-shop ufficiale Douglas, nello specifico, ha raggiunto nel 2020 gli 882 milioni di euro di vendite, pari appunto al +40,6%, con un flusso di visite che ha subito altresì un incremento significativo, raggiungendo circa un +50% di utenti.
L’andamento positivo del portale ha convinto quindi l’esecutivo Douglas a investire maggiormente nelle risorse digitali, dichiarando contestualmente che entro il 2022 l’azienda avrebbe intenzione di chiudere 500 punti vendita, compresi ben 60 negozi presenti in territorio tedesco.
Codici sconto Douglas: un efficace strumento di risparmio
Tra i motivi che hanno portato la clientela a puntare sempre di più sull’e-shop, c’è poi l’utilizzo dei cosiddetti codici sconto Douglas, chiamati anche buoni sconto, voucher e coupon, vengono proposti all’utente come delle brevi stringhe alfanumeriche oppure come semplici link. Le prime devono essere inserite in un’apposita sezione prima di procedere con il pagamento, mentre sui secondi è sufficiente fare clic, al fine di raggiungere la pagina in cui viene illustrata la specifica offerta.
Esistono tanti tipi di codici sconto Douglas. Alcuni, ad esempio, permettono al cliente di azzerare totalmente i tanto odiati costi di consegna, altri di ottenere dei prodotti in omaggio, magari dei campioncini, e altri ancora di accedere a incredibili scontistiche. Queste ultime possono essere fisse o calcolate in percentuale, perciò variabili in base al totale del carrello, ed essere applicabili a tutto il catalogo o soltanto a specifiche categorie.
È possibile individuare l’offerta di interesse navigando tra i vari portali specializzati presenti online, iscrivendosi all’utilissimo servizio newsletter Douglas, sbirciando all’interno della sezione blog presente sul sito e seguendo le pagine social del brand su Facebook, Instagram e Youtube.
Come si utilizza un codice Douglas?
Le procedure di inserimento e attivazione di un buono sconto Douglas sono molto intuitive. Per prima cosa, è necessario riempire il proprio carrello virtuale con tutti i prodotti che si desidera acquistare. Fatto ciò, ci si dirige verso la schermata “Carrello e cassa” dove è presente il classico elenco degli articoli scelti assieme al riquadro riservato ai campioncini omaggio e al totale da pagare.
Nella stessa pagina sono presenti 2 distinti box di testo, il primo è affiancato dalla dicitura “Sconto Gift Card”, mentre il secondo da quella “Codice promozionale”. Il buono sconto va inserito, naturalmente, nella seconda casella, andando a digitare o a incollare lettere e numeri per poi premere sul tasto “Ok”. Questo può portare a una variazione nel carrello, inerente al totale o alle spese di spedizione, o all’attivazione di un ulteriore vantaggio. Durante l’ultimo step è sufficiente premere sul pulsante “Procedi” e concludere l’iter di acquisto attraverso la schermata dedicata al pagamento.
Fonte foto: Damir Spanic on Unsplash
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