Achille Lauro show a Sanremo: diventa San Francesco e se ne frega
Achille Lauro porta sul palco di Sanremo una vera e proprio performance teatrale con la collaborazione del fashion designer Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci.
Achille Lauro ha interpretato un affresco di Giotto e anche se sul palco di Sanremo i cantanti si dovrebbero giudicare dalle canzoni, da Rino Gaetano (con “Gianna” nel 1978) in poi… anche l’abito fa il monaco, e da ieri sera non si parla d’altro che dell’outfit dell’artista romano Lauro De Marinis, noto per le sue canzoni rap.
Achille Lauro per la prefall di Gucci
Il titolo della canzone d’altronde parla chiaro: “Me ne frego”, e sembra quasi anticipare una serie di polemiche legate al buongusto, senza capire la differenza tra esibizionismo e arte.
Perché così tante polemiche? Perché Achille Lauro è salito sul palco a piedi nudi, indossando una cappa di velluto nero, ricamata a mano, con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui San Francesco ha scelto di rinunciare.
Nel momento clou dell’esibizione, spogliandosi proprio come il Santo d’Assisi e ispirandosi al noto affresco, il rapper romano ha svelato l’ensamble custom made, body e shorts in strass nude che ha fatto saltare in piedi la prima fila (vedere per credere).
Svelato dunque anche il collegamento con la figura del Santo, che era comparso a sorpresa sui social dell’artista nelle settimane precedenti al Festival aveva scatenato la curiosità dei fan.
Fonte foto: press office Gucci e Achille Lauro
Crediti foto: Luca D’Amelio