Raccontaci un po’ di te…. sono Eloisa e ho 32 anni. Lavoro come costumista nel cinema, in teatro e in televisione. Mi piace viaggiare e visitare posti nuovi, soprattutto dove c’è il mare perché amo fare immersioni subacquee, da quando ho iniziato, non ho mai smesso. Proprio durante una di queste, alle Maldive, ho incontrato una Chelonia Mydas, una tartaruga verde, che ha dato vita al nome del mio brand beachwear.
Qual è stata la tua strada/formazione? La strada da percorrere mi è sempre stata chiara, fin da piccola. Con le collant bucate creavo i vestiti per le barbie e utilizzavo le scatole delle brioche per costruire loro una casa. In estate, spesso, accompagnavo mia madre al lavoro in una scuola media: lì approfittavo delle aule vuote per riempire le lavagne con disegni di abiti. Insomma, ho sempre saputo cosa mi piaceva fare. In particolare, ero affascinata dal mondo dei tessuti, dalla materialità della modellistica, perciò dopo la scuola media decisi di iscrivermi a un istituto professionale di moda a Milano. Negli anni delle superiori ho avuto la fortuna di incontrare un insegnante di italiano che ci fece abbonare al Teatro La Scala. Non avevo mai messo piede in quel teatro e al termine di uno spettacolo pensai: “Io voglio far parte di questa cosa, voglio essere parte di questa realtà”. Così, dopo la maturità, accantonai il mondo della moda per dedicarmi al teatro. Mi iscrissi al triennio di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera: anni meravigliosi, che rifarei altre centomila volte. Ho completato poi gli studi a Roma, dove ho frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, indirizzo Costume: i grandi amori fanno giri immensi e poi ritornano, proprio come dice una nota canzone. Finalmente sentivo di aver ricevuto la formazione di cui avevo bisogno.
Cosa ti ha portato a creare il brand beachwear Mydas? Il lockdown del 2020. Era da un po’ che fantasticavo sul creare qualcosa di bello. Poi, quando si è fermato tutto, non ho avuto più un lavoro e così, con tanto tempo a disposizione, ho preso la palla al balzo e mi sono detta: “ora o mai più”.
Che cos’è Mydas? Mydas è un giovane marchio di costumi da bagno, ecosostenibile e Made in Italy pensato per la donna. Nasce dalla volontà di unire il design e una produzione attenta all’ambiente. Mentre ero alla ricerca del nome per la società ho letto La storia di una Chelonia Mydas che ha dovuto deporre le sue uova su una pista d’atterraggio, laddove un tempo c’era la sua isola. Un articolo molto forte, che mi ha fatto capire come ogni scelta dell’uomo possa avere delle conseguenze positive o negative sull’ambiente. Ho deciso così di dedicare la mia linea di costumi da bagno al coraggio di questa Mydas, come simbolo della vita che va avanti nonostante tutto. Mydas ha una fascia di prezzo che parte da 70€ fino ad un massimo di 85€, offrendo diverse possibilità per ogni donna, come ad esempio il modello Margot, bikini double face con reggiseno a incrocio. Assieme al mio team che si compone di laboratori artigianali, etichettatori e ufficio marketing, abbiamo realizzato quello che ho sempre sognato: una linea di costumi ecosostenibile.
Qual è la mission e quali sono i valori del brand (anche fonti di ispirazione)? Realizziamo costumi con tessuto certificato Econyl, nato dal recupero di scarti della produzione tessile e delle reti da pesca non più utilizzabili. Mi piace l’idea che acquistando o regalando un costume Mydas, si contribuisca a un consumo più sano perché rispettoso dell’ambiente. Abbiamo deciso inoltre di produrre in piccole quantità per limitare il più possibile gli sprechi e di sostenere le imprese locali affidando la produzione a laboratori artigianali italiani. La qualità è garantita e certificata.
Presentaci la collezione di quest’anno? Quella di quest’anno è la mia prima collezione. Ho disegnato cinque modelli, tutti disponibili in tre colori diversi. Ogni modello è stato pensato per vestire fisicità differenti. Bianca è un costume intero, dalle linee classiche ma eterne, che accompagnano i fianchi senza segnare il corpo. Con ampio scollo sul dietro, è adatto per chi ama i costumi interi e vuole esaltare la bellezza della schiena. Flo e Asia sono i due modelli trikini. Flo è grintoso, grazie alle sue linee energiche e all’esplosione del duetto di colori. Asia è elegante: mette in risalto il punto vita, grazie alle aperture laterali, e crea un disegno di incroci sulla schiena. Vivi e Margot sono due bikini. Vivi, con il reggiseno a triangoli e una fascia sottostante, è adatto a contenere le forme più generose; le spalline inoltre si possono legare intorno al collo o portare come in un reggiseno classico, per togliere al collo qualsiasi pressione. Margot è double face: ci piace chiamarlo “trasformista” perché, oltre a poter variare il colore, si può regolare anche la scollatura, invertendo il dietro con il davanti. I costumi Mydas non vogliono imporre limiti alla fantasia di ogni donna!
Dove si può acquistare? Tutta la collezione si può acquistare sul sito mydasbeachwear.com ma siamo anche sui social, Facebook (@Mydasbeachwear) e Instagram (@mydas_beachwear).
Qual è l’obiettivo del brand? Siamo sempre alla ricerca di nuovi materiali sostenibili e innovativi, come i tessuti derivati dalle ortiche o dagli agrumi. Vogliamo dare voce all’importanza di un’economia ecosostenibile senza rinunciare alla bellezza e alla qualità del prodotto. Puntiamo a offrire un prodotto sostenibile certificato, non dettato dalla moda del momento.
Progetti futuri per il brand? Progetti futuri per te? Nel futuro sono in programma collaborazioni con artisti di diverso genere: pittrici, illustratici, designer. Penso che le idee belle nascano dalla condivisione di una visione.
Quali sono i tuoi sogni? Il mio sogno è quello di creare un costume per ogni donna e vederla sorridere perché si sente perfettamente a suo agio nell’indossare Mydas.