All’anagrafe Salvatore Antonio Gaetano, nato nell’ottobre del 1950, è noto ai più per le sue canzoni, spesso sfondo di denuncia sociale e per la sua voce, così particolare.
Si avvicina al mondo della musica imparando a suonare la chitarra e il suo modo di essere, così rivoluzionario e fuori dagli schemi, non gli ha certo reso facile il successo. Sarà “Ma il cielo è sempre più blu” (chi non la conosce!) nel 1975, a portarlo in cima alle classifiche, facendo raggiungere la fama a Rino Gaetano.
Sempre fuori dalle righe, per scelta non si è mai uniformato agli standard dell’epoca, tuttavia il suo secondo disco fu molto atteso dal pubblico. Si trattava di “Mio fratello è figlio unico”.
La celebrità cresce, ma il destino (se così vogliamo chiamarlo) pone drasticamente fine alla carriera del giovane Rino Gaetano, che morì prematuramente a 31 anni.
Era il 2 giugno del 1981 quando perse la vita a causa di un grave incidente automobilistico a Roma, lungo la via Nomentana.