Si è tenuta la proiezione speciale del nuovo film della fase quattro del Marvel Cinematic Universe: volti dello spettacolo, della musica, dello sport e del web si sono riuniti per vedere “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”.
Moltissime le celebrità presenti, fra cui Tommaso Zorzi, Tommaso Stanzani, Jury Chechi, Maryna, Mondo Marcio e tanti altri.
Prima della proiezione, gli ospiti hanno potuto assistere all’esibizione a tema del gruppo del famoso gruppo di danza Urban Theory, specializzati nel tunning, disciplina che li ha fatti esplodere su Tik Tok caratterizzata da creazione di illusioni tramite mani braccia e ogni altra parte del corpo.
Ma chi è Shang -Chi?
Premessa necessaria è che quella raccontata in questo film non è la storia originale dei fumetti del 1973, ma una versione aggiornata. Secondo il produttore Jonathan Swartz, infatti, “gli spettatori asioamericani e il pubblico generalista non sarebbero stati in grado di identificarsi nella versione di Shang proveniente dei fumetti, […]volevamo che fosse più simile ad un personaggio asiatico moderno, qualcuno che potremmo vedere incontrare nella vita di tutti giorni.”
Il protagonista di questa avventura è un ragazzo asiatico che vive a San Francisco e lavora come posteggiatore in un hotel. Un’esistenza del tutto ordinaria, almeno finché un gruppo di assassini sottrae il ciondolo che Shang-Chi, il nostro giovane nessuno, aveva ricevuto in dono dalla madre. Insieme alla sua migliore amica Kathy dovrà quindi abbandonare la sua vita per recarsi a Macao, dove si trova sua sorella Xialing, e avvertirla del pericolo che anche lei potrebbe correre. Con il procedere della storia Shang-Chi dovrà affrontare il passato che ormai credeva di essersi lasciato alle spalle, fino a dover fronteggiare la temuta organizzazione dei Dieci Anelli, guidata proprio da suo padre.
Come affermato dall’attore protagonista, Simu Liu: “questo film è incentrato sull’evoluzione e sul viaggio personale che ci portano ad accettare e amare noi stessi. E penso che tutti potranno identificarsi in questo, non importa se siano cinesi oppure no”.
Altro fattore molto interessante è che questa. È la prima pellicola in casa Marvel con un cast prevalentemente asiatico, e fra i nomi noti del cast ritroviamo, oltre al protagonista Simu Liu, la comica Awkwafina nei panni di Katy, la migliore amica di Shang-Chi, e Tony Leung nei panni dello spietato capo dei Dieci Anelli. Tutto questo è stato possibile esclusivamente grazie a Black Panter, che grazie al suo successo ha dimostrato che è possibile puntare (e vincere) su progetti con cast non solo multietnici, ma dove la quasi totalità degli attori non è di origine caucasica.
“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli” è sicuramente una novità in casa Marvel e ci fa ben sperare sul futuro di questa nuova fase del suo universo cinematografico.
Il film è disponibile in tutte le sale dal 2 settembre, abbiamo però un consiglio da darvi prima di comprare il biglietto: dedicate due serate al re-watch di Iron Man 3 e di Doctor Strange. Un ripassino fa sempre bene, fidatevi.