Ormai bisognerebbe avere una laurea per capire gli standard di Facebook. Nudity sì, nudity no, segnalazione sì, segnalazione no… c’è da chiedersi chi si nasconde dietro al severissimo e spesso incomprensibile regolamento.
A pagarne il prezzo recentemente è stato il comico Luca Bizzarri.
No, il comico non ha posato nudo. Si è visto cancellare una suo foto che raffigurava… un salame! No, niente doppi sensi. Bizzarri voleva soltanto prendere posizione sulla guerra tra Cruciani e i Vegani. Il presentatore era infatti stato aggredito dai vegani, ai quali aveva risposto con tanto di salame in mano.
Così su Facebook, l’amico e comico aveva pubblicato un selfie aggiungendo: “Solidarietà al compagno Cruciani dopo la barbara aggressione di stampo fascista subita. Libera finocchiona in libero stato”.
Foto prontamente tolta dal social di Mark Zuckerberg. Chiaramente, la risposta di Bizzarri non si è fatta attendere: “Su Facebook puoi fotografarti le tette senza capezzoli, negare l’olocausto, minacciare di morte, ma se pubblichi una foto con un salame in braccio te la tolgono perché “non rispetta gli standard della comunità”.