Periodo no per lo chef Cracco, che dopo la denuncia dell’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) di pochi giorni fa perché durante una puntata di Masterchef Italia aveva cucinato “un piatto a base di carne di piccione che è fauna selvatica protetta dalla legge”, ieri sera ha dovuto vedersela anche con un gruppo di attivisti vegani.
Intorno alle 21.30 circa 15 persone con giubbotti neri e autodefinite “vegane” si sono radunate davanti all’entrata del ristorante dello chef in via Victor Hugo a Milano, uno di loro ha finto di voler prenotare un tavolo e con la scusa hanno fatto “irruzione” nell’ingresso del ristorante, hanno tenuto in bella mostra la foto del piccione cucinato durante la puntata di gennaio di Masterchef e inveito contro Cracco “Questo è un ristorante di m.. e Carlo Cracco è un assassino perché cucina gli animali”.
Il blitz è durato circa 15 minuti, i clienti pare non si siano accorti di niente, probabilmente per il tempestivo intervento dell’assistente di sala che ha chiamato subito il 112 facendo scappare il gruppo di animalisti.
Che sia tutta una messa in scena per portare al massimo l’attenzione sulla finale di Masterchef di questa sera?!