Ma quali prove ha dovuto superare Erica per arrivare a salire sul gradino piú alto del podio?
Naturalmente anche per la finale non poteva mancare l’invention test, e cosí dopo il momento amarcord dove abbiamo rivissuto il percorso a Masterchef di ogni finalista, la puntata prende il via con Erica, Lorenzo e Alida che hanno dovuto cucinare la versione evoluta del piatto presentato durante le selezioni.
I complimenti dei giudici sono tanti, nei loro piatti si é vista veramente l’evoluzione da semplice appassionato di cucina ad aspirante chef, ed Erica con la rivisitazione dei tortellini é quella che stupisce di piú, vincendo cosí la mistery box.
Una mistery in rosa, con tre piatti di alta cucina di tre chef donne stellate da replicare:
– trota in olio cottura di erbe e salsa di cetriolo di Iside DeCesare
– animelle, latte, limone candito e caffé di Antonia Gluckman
– minestra di mare con frutta e verdura di stagione di Marianna Vitale.
Erica ha scelto per sé le animelle, per Alida la trota e per Lorenzo la minestra. Da questa difficile sfida chi esce perdente e quindi si classifica come terzo é Lorenzo, il macellaio veneto che ha portato tanta professionalità e simpatia in cucina.
Si passa alla finalissima, al duello finale, i quattro giudici indossano gli smoking e si “preparano” i 100mila euro di premio. Alida ed Erica devono preparare il loro personale menú degustazione, niente regole, niente strategie, solo buon cibo e creatività.
Da una parte estro e cucina d’avanguardia – Alida, dall’altra esaltazione della materia prima – Erica. Ed é con questa attenzione al prodotto e alla genuinità dei sapori che Erica si aggiudica il titolo di quinto Masterchef d’Italia.