Narciso contemporaneo, hipster, chiamiamolo come volete. Ma i fatti parlano chiaro e non lasciano spazio a contraddizioni: agli uomini piace prendersi cura di sé, sapere di buono e usare formule ad hoc. Etero o no, punta al meglio e non si accontenta dei prodotti di basso livello.
Il peso dei consumi al maschile si mantiene infatti attorno a un buon terzo rispetto al totale del mercato. Curiosi sono alcuni aspetti, il primo dei quali è che i prodotti per capelli e cuoio capelluto siano al secondo posto negli acquisti e abbiano esattamente lo stesso peso (17%).
Al primo posto troviamo infatti, fortunatamente, i basic per l’igiene del corpo. L’uomo spende molto anche per l’igiene della bocca, più che per la cura del corpo. Strano, infine, notare che poco sia destinato a prodotti di skincare viso, come altrettanto insolito è notare che, del totale, soltanto il 7,6% appartenga effettivamente a una linea maschile.
Da sottolineare infine un cambiamento nelle abitudini di consumo, che denotano un’attenzione in calo verso i prodotti tradizionali, mentre è confermato lo spostamento verso tipologie ad alte prestazioni, come le formule multitasking, le DD cream specifiche per uomo e i prodotti per la cura della barba (Fonte: Beauty Report 2015 di Cosmetica Italia).
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