John Ford nasceva il 1° febbraio 1894 ed è uno dei registi che hanno segnato la storia del cinema, considerato “il più grande regista di sempre” da Orson Welles.
Durante il periodo del liceo, il fratello di John, Francis inizia a lavorare come regista ed attore e si trasferisce ad Hollywood, seguito ben presto da John, che diventa il suo assistente.
Dopo aver interpretato ruoli minori nelle produzioni del fratello, John Ford viene promosso alla regia di una serie western, attraverso la quale ebbe la possibilità di fare molta pratica nel mondo del cinema.
Ispirato da Ince e Griffith, Ford padroneggia la tecnica quasi documentaria e il gusto per il paesaggio e per la storia nella creazione delle sue pellicole che vedono molto spesso come protagonisti i valorosi e i giusti.
La sua attività inizia durante gli anni del cinema muto e continua per decenni, diventando un vero punto di riferimento per registi quali Martin Scorsese, Sam Peckinpah, Sergio Leone, Clin Eastwood e François Truffaut che hanno apertamente ammesso di aver realizzato film notevolmente influenzate dalle opere di John Ford.
Il regista ottiene il primo vero successo grazie al pasaggio dalla Universal alla Fox Film Corp.,con la quale realizza “Il cavallo d’acciaio” (The Iron Horse, 1924). La pellicola è di alto costo e narra della costruzione della prima ferrovia attraverso il continente. Grazie a questo film Ford diventa il principale regista della Fox e sceglie di dedicarsi contemporaneamente a generi cinematografici differenti.
John Ford vince quattro premi Oscar come Miglior regista con i film: “Il traditore” (1936), “Furore” (1941), “Com’era verde la mia valle” (1942) e “Un uomo tranquillo” (1953). Nel 1940 si aggiudica la nomination per la miglio regia del film “Ombre rosse”, che racconta il viaggio compiuto da un eterogeneo gruppo di persone attraverso il territorio pericoloso dei pellerossa.
Nel 1973 John Ford sceglie di ritirarsi a vita privata e dopo pochi mesi morì a causa di un tumore a Palm Springs.
Crediti: biography.com