Tutti (o meglio, tutte) si sentono esperti in materia e ritengono il proprio parere come il più importante. Tra i vari discorsi su cui si confrontano le mamme ormai da tempo c’è il tema dell’abbigliamento a 360 gradi. Ma cosa dire del sacco nanna? Utile? Indispensabile? Superfluo? Ai miei tempi non c’era e si dormiva lo stesso? Insomma, anche in questo caso le mamme si dividono.
Come è facile immaginare, tutto ciò che riguarda i figli è ritenuto intoccabile. Se da una parte ci sono mamme che venerano letteralmente il sacco nanna, dall’altra ci sono quelle che non l’hanno mai usato, un po’ per scelta, un po’ per caso.
Il sacco nanna è diventato molto di moda negli ultimi anni e sicuramente ha facilitato (e non poco, a detta di chi lo usa costantemente) la vita di quelle molte mamme che non ne potevano proprio più di “combattere” con i piccoli che di notte continuavano a scoprirsi. Ebbene sì, uno dei moltissimi pensieri delle mamme è infatti legato al problema che di notte i figli si scoprono e anche se coperti nuovamente, in men che non si dica, si muovono per ri-scoprirsi. Partendo da questa necessità è nato il sacco nanna.
Sacco nanna bambini. Quando usarlo
Non è certo una scoperta che le neo mamme, una volta nato il bebè, si trovino ad affrontare una vita completamente nuova e fatta di molte gioie, ma anche di possibili problemi e preoccupazioni più o meno insistenti, tuttavia non è facile calarsi nei loro panni e comprendere il loro stato d’animo.
Uno degli interrogativi più usuali riguarda l’incognita di come vestire il bambino, perché la paura di coprirlo troppo o troppo poco è sempre dietro l’angolo; questo accade soprattutto in casa e durante la notte, quando le temperature si abbassano e non c’è la certezza che il neonato rimanga coperto esattamente come viene preparato.
Questo è il fertile terreno su cui è stato ideato il sacco nanna, perfetto per correre incontro a mamme e papà che vogliono essere certi di non svegliarsi di notte e trovare il piccolo completamente fuori da lenzuola e coperte, principalmente nei mesi più freddi dell’anno.
Una delle caratteristiche più apprezzate del sacco nana è che si tratta di un accessorio che non ha stagione. Certo a ferragosto potrebbe essere superfluo in molte zone d’Italia, ma non è detto che non si renda necessario ugualmente, magari di sera. Per questo suo essere sempre adatto, i tessuti in cui si realizzano i sacchi nanna sono più di uno, a seconda che si voglia ottenere un articolo estivo e primaverile oppure un articolo invernale e autunnale. Ciniglia, lana o cotone interlock per le temperature più basse e cotone jersey per i mesi più caldi.
Creare un ambiente sicuro e confortevole per far dormire i bambini può essere un lavoro tutt’altro che semplice; ci sono così tante opzioni per gli indumenti da notte e così tanti consigli su ciò che è giusto per loro, che spesso non si sa quale strada sia meglio seguire. Come sempre ognuno ha il proprio parere. Coprire di più? Coprire di meno? Insomma, non c’è mai una sola strada da poter definire corretta.
Sacco nanna. Perché le mamme lo scelgono
Uno degli aspetti che rendono il sacco nanna qualcosa di davvero interessante è legato alla sicurezza, fondamentale quando si parla di bebè. Poter contare su un sonno sicuro è essenziale per rendere tutti più tranquilli. Il sacco nanna per neonati è una buona opzione in quanto evita che la testa dei piccoli venga accidentalmente coperta in caso di movimenti notturni.
Si indossa sopra al pigiama e può essere senza maniche o con le maniche amovibili, maniche da mettere e togliere in base alla temperatura attuale. Un vero e proprio capo d’abbigliamento pensato per tutti i bambini, ogni notte, in ogni stagione.
Dai neonati di pochissimi giorni, fino ai bimbi un po’ più grandi, il sacco nanna è adatto proprio a tutti, perché non esiste una vera e propria tempistica di utilizzo. Finché la taglia lo consente, il sacco nanna può di molto agevolare mamme e bebè nel delicato e speciale momento della nanna. Poter contare su un riposo tranquillo del proprio bambino è molto importante, perché a lungo andare le abitudini si ripercuotono sulla qualità del sonno, anche quando i bimbi diventano più grandi.
Sacco nanna. Praticità reale o moda passeggera?
Il sacco nanna è presto diventato un accessorio molto in voga in diversi paesi, ma è così apprezzato solo perché è di gran moda? La verità è che una volta provato, molte mamme si sono chieste come facevano prima di averlo. Mamme che allattano al seno e mamme che utilizzano latte in formula non c’è differenza, entrambe trovano la loro comodità nell’utilizzo del sacco nanna, anche nel momento della pappa.
I vantaggi dell’utilizzare il sacco nanna sono numerosi; il bambino rimane sempre a una temperatura costante senza scaldarsi troppo e puó muoversi liberamente con le gambe e con i piedi senza rischiare nulla. Scegliendo di usare il sacco nanna non sarà necessario aggiungere coperte o lenzuola.
Non solo praticità. Sí, perché ancora una volta anche l’occhio vuole la sua parte e nel momento della scelta del sacco nanna c’è sempre il desiderio di optare per il modello considerato più carino. Che sia in tinta unita, variopinto, dallo stile più classico o quello più moderno, l’importante è che sappia incontrare il gusto delle mamme contemporanee, sempre più attente a funzionalità, qualità ed estetica.
Per quanto riguarda la firma, non temete, perché sono moltissimi i brand che si occupano di abbigliamento e accessori per bimbi e che di conseguenza propongono alcune varianti di sacco nanna. Le mamme (e i papà) avranno solo l’imbarazzo della scelta, potendo contare tanto sui marchi più costosi e di super moda, quanto su quelli dal costo certamente più accessibile, ma non per questo meno funzionali e carini.
Fonte foto: The Sparkling Mommy