Decidere di sposarsi è un passo davvero importante nella vita di molte coppie, tuttavia per avere una cerimonia e una festa ben riuscite è necessario che tutto sia organizzato al meglio e che ogni dettaglio, anche il più apparentemente insignificante, sia al posto giusto.
Dopo aver stilato la famosa lista degli invitati, non senza intoppi, occorre lavorare all’invito di matrimonio, che sarà poi consegnato o spedito ad ogni famiglia. Si tratta di un’attività da non sottovalutare, perché per tanti che faranno finire la partecipazine in fondo a un cassetto dimenticato, ci saranno altrettante persone che terranno l’invito in bella mostra in casa.
Location matrimonio. Attenzione a questi 5 errori
Molti sono i futuri sposi che intendono realizzare le partecipazioni in prima persona, curando proprio ogni dettaglio.
A tal propostio, ecco 6 consigli su come realizzare partecipazioni eleganti, perfette per il matrimonio perfetto!
1. Puntate sulla semplicità.
A mio avviso, le partecipazioni più semplici sono sempre le più eleganti. Un esempio? Corsivo inglese, oppure partecipazioni calligrafate (scritte a mano da una calligrafa). Il formato libro con cartoncino semplice è la formula perfetta per non sbagliare e fare sempre bella figura.
2. Attenzione al colore della stampa.
Non è certo una novità: il colore fa la differenza. Meglio evitare la stampa di colore nero, preferendo nuance come grigio, seppia, verde inglese o anche blu se la cerimonia avverrà nei mesi estivi.
3. L’importanza dell’indirizzo sulla busta.
L’indirizzo sulla busta è sempre bene scriverlo a mano, evitando titoli professionali. Bandite anche etichette scritte a macchina, che potrebbero apparire troppo impersonali mettendo in secondo piano il romanticismo del matrimonio.
4. Selezione del formato.
Il formato classico della partecipazione è 12.5 x 16.5 cm e il cartoncino può essere singolo o doppio; una busta elegante, generalmente, è di colore grigio, bordeaux, verde inglese oppure dello stesso colore del cartoncino. La scelta della carta vi richiederà più tempo del previsto: esistono tipologie infinte di carta; tra le mie preferite in qualità di Wedding Planner c’è la carta Amalfi o Gmund, in grammatura non inferiore a 300 grammi.
5. La frase di annuncio deve essere semplice, senza avverbi e senza titoli di studio.
Sempre indicare sull’invito la sigla R.S.V.P. (repondez s’il vous plait), non
necessariamente seguita da seguita dal numero di telefono o mail, ma sicuramente utile a tutti gli ospiti che potrebbero non avere il vostro contatto diretto.
6. Varie ed eventuali.
Specificare l’eventuale dress code, se previsto dal ricevimento, così da informare gli invitati che si regoleranno così di conseguenza. Infine, ricordate che nella busta della partecipazione non si mette mai il biglietto della lista nozze. Tale biglietto dovrà poi essere chiesto dagli invitati agli sposi. In quel momento sarà comunicato l’indirizzo del negozio dove è stata depositata la lista.
Ora che sapete proprio tutto, non potete sbagliare, ma se volete essere certi al 100% di evitare un invito flop, beh contattatemi 😉
Fonte foto: Unsplash