Io San Valentino l’ho sempre odiato, lo ammetto, ma forse, ipocrisia vuole che facessi cosi solo perchè ero un’acida zitella che sperava di ricevere anche solo un banale tubo di Baci Perugina, significato del fatto che qualcuno, non dico mi amasse, ma stesse pensando a me…
Quest’ anno però le cose sono cambiate, al mio fianco c’è un uomo che a Natale, contro ogni aspettative, si è presentato a casa mia con un paio di So Kate nere fiammanti (chi conosce il mondo Louboutin sa di cosa parlo) dimostrandosi il più romantico degli esseri maschili mai incontrato e con una capacità di ascolto a dir poco sorprendente.
Per questo primo San Valentino insieme la vera speranza è non ricevere regali, per non diventare come le milioni di persone che durante il 14 febbraio diventano romantici esibizionisti solo per festeggiare questa ricorrenza commerciale. In ogni caso, se dovessi ricevere un regalo non vorrei mai ricevere uno di questi:
1) Biancheria sexy, in particolare quella troppo sexy. Se voi uomini pensate di regalarla perchè il vostro messaggio è “amore non vedo ora di vederti indossare questo completino sexy”, quello che invece recepiamo noi come messaggio è: “amore la tua biancheria intima fa schifo, vedi di cambiarla, non sei per niente attraente”. E qui la donna entra in un mondo tutto suo dove pensa che voi uomini avete in mente una cosa sola, un certo tipo di donna e bla bla bla. E poi un vero uomo ritiene che la scelta della biancheria spetti alla donna, e all’uomo la sorpresa di vedergliela indossare.
2) La cornice con una foto ricordo. Forse l’ultima me l’ha regalata la mia madrina alla cresima… nell’era tecnologica la cornice, magari a forma di cuore, con la foto di te e lei in gita al mare è una cosa di un trash che più trash non si può.
3) T-shirt, cuscini, tazze, bigiotteria varia con disegni di cuori e cuoricini. A meno che non abbiate 10 anni e non siate alla prima cotta, questo regalo è decisamente superato e un po’ infantile.
4) Confezione prodotti da bagno/profumi/creme. Che si tratti di creme, di profumi, di bagnoschiuma o shampoo, mai regalare quelle confezioni già belle pronte (comprate all’ultimo momento nel centro commerciale più vicino all’ufficio), tutte colorate, piene di fiocchi (ovunque!!) il cui profumo ti fa svenire solo dopo aver tolto il primo strato di pellicola. Fatica praticamente zero, fantasia defunta, sono quei regali il cui messaggio è non sapevo cosa regalarti ti ho preso una cosa la volo.
5) Fiori + scatola baci perugina o cioccolatini a forma di cuore. Siamo tutte romantiche e i baci Perugina sono il simbolo per eccellenza dell’amore romantico (per me in primis) ma abbinato a dei fiori magari comprati al supermercato insieme al prosciutto e al latte per la colazione, proprio no. Significa tieni qua, hai avuto i fiori, hai avuto il cioccolato, fine della storia… non ti puoi lamentare.
6) Complementi per la casa. Per fortuna non ho ancora sentito una donna che a San Valentino abbia ricevuto un frullatore, ma al mondo siamo cosi tante persone che non si può sapere. Regalare un frullatore ad una donna significa catalogarla come donna=casalinga=una che deve lavare, pulire e soprattutto saper cucinare. Oppure peggio ancora, che non siate all’altezza di sua madre nel preparare certe pietanze. Io fossi in voi, mi impegnerei per trovare un bel ristorante e portare la vostra donna a cena, ovviamente non a San Valentino, dove i menu’ a prezzo fisso la fanno da padrone.
7) Il regalo indirettamente richiesto ma non arrivato. Mi spiego meglio. Se la vostra donna vi fa capire che vorrebbe tantissimo un paio di scarpe di un certo tipo e voi fate i carini chiedendo numero, colori preferiti e altezza tacco gradita, non meravigliatevi un giorno di silenzio stampa se le regalate poi un similare più economico. Mai fare un simile errore, potreste rischiare la vita.
8) Un animale. Ci ho pensato un po’ se mettere questa voce perché penso che non si regali mai un animale con facilità, però, visto le mie esperienze passate, quando preso da non so quale turba psichica un mio ex mi regalò un cane, consiglio vivamente di non regalare mai e poi mai un animale, dal coniglio al gatto, a meno che non siate convinti che lo voglia davvero e ssolo se la coppia è ben solida e vive insieme. In caso di problemi, discussioni o liti, un animale diventa poi un mezzo per farsi la guerra e in caso di rottura sorge il problema di chi lo terrà! E l’altro lo potrà mai rivedere? E chi si addosserà tutte le spese, la cura, le uscite per i bisognini? Volete sapere il mio cane che fine ha fatto? Ormai da 5 anni è il nipote peloso di mia madre e mio padre.
9) Un buono acquisto. Non vorrei mai riceve un buono per un acquisto spendibile in un qualsiasi negozio a meno che il buono non sia del valore illimitato e lo si possa utilizzare per esempio da Balenciaga, cosa davvero difficile da immaginare se non siete figli di qualche emiro. Un buono acquisto è davvero una cosa impersonale, della serie non sapevo cosa farti, tieni qua, comprati quel che vuoi. Significa che la tua dolce metà non solo non ha fantasia, ma non ha nemmeno la voglia di applicarsi.
10) Anello fidanzamento. Per quanto le più romantiche sulla faccia della terra lo considerino un gesto di assoluto romanticismo io lo reputo banale come non mai. Se dovessi ricevere un anello il 14 febbraio, beh la sola risposta che potrei dare è “ritenta, sarai più fortunato”. Un segno di totale banalità e assenza originalità.
Rileggendo i vari punti, mi rendo conto di una cosa, il mio lui non mi regalerà mai nulla del genere, non solo perchè non festeggeremo San Valentino, ma perchè sicuramente leggerà l’articolo 🙂 Sono una ragazza fortunata.