È vero che una piccola quota di radicali liberi viene prodotta anche in condizioni normali, in un organismo sano per effetto del nostro metabolismo, ma in molti casi la produzione dei radicali è elevata a causa di: farmaci, droghe, fumo, alcool, sostanze inquinanti, radiazioni da bassa frequenza, radiazioni ultraviolette, campi elettromagnetici, microonde, malattie infettive, infiammazione cronica, depressione, ansia, stress prolungato, errata alimentazione, eccessivo sport…e causa problemi non trascurabili si parte dall’invecchiamento precoce alle malattie cronico degenerative.
In condizioni di buona salute, il nostro organismo riesce autonomamente a prevenire il danno dei radicali liberi grazie ai sistemi naturali di difesa degli antiossidanti, che appunto contrastano l’azione ossidante dei radicali liberi. In molti casi però è necessario assumere antiossidanti come integrazione.
Per capire bene di cosa stiamo parlando e vedere poi come affrontarlo con i migliori rimedi, dobbiamo fare prima un passo indietro. Trascurando le definizioni scientifiche e senza scomodare i grandi scienziati, possiamo dire che l’energia è un elemento difficile da studiare.
L’energia è quella cosa la cui carenza porta sostanzialmente alla malattia o a un deficit di benessere.
Tuttora non esistono esami medici capaci di misurare l’energia nel nostro corpo, l’unica cosa che sappiamo è che ci serve energia per vivere e la maggior parte di essa la traiamo giornalmente dal cibo.
Per spiegarlo in maniera semplice possiamo dire che l’energia è contenuta tra i legami chimici presenti all’interno di ogni molecola. Dentro ogni cellula umana è presente un mitocondrio, il quale attraverso diversi procedimenti rompe questi legami ricavandone energia. Durante questi passaggi fondamentali per la vita, vengono naturalmente prodotti dei radicali liberi.
Purtroppo non sempre il nostro corpo è in grado di fare fronte alla mole di radicali liberi, o per una produzione troppo abbondante di quest’ultimi o per un deficit di antiossidanti. Si viene a creare così un sostanziale disequilibrio tra numero di radicali liberi e numero di antiossidanti.
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Viene definito allora stress ossidativo quel momento in cui il corpo non riesce a far fronte con i suoi antiossidanti al numero di radicali liberi.
Di radicali liberi ne avrete sicuramente sentito parlare su diversi confezioni di creme, su giornali che parlano di benessere o su riviste scientifiche che discutono di salute.
I radicali liberi altro non sono che atomi (o molecole composte da atomi) molto, molto instabili che cercano in tutti i modi di stabilizzarsi aggredendo di fatto altri atomi o molecole, rendendole instabili a loro volta. Spesso purtroppo le molecole coinvolte in questo attacco cominciano a degenerare perdendo la loro funzionalità.
Siete curiosi di sapere quali sono i sintomi e gli effetti legati a un eccesso di stress ossidativo e di radicali liberi?
- Invecchiamento precoce di pelle e organi
- Danneggiamento della funzionalità di organi e visceri
- Malattie cronico-degenerative
- Sviluppo di molteplici altri problemi e patologie
Se conoscete queste cause, si possono applicare anche dei rimedi efficaci per combattere lo stress ossidativo.
- L’alimentazione: una nutrizione corretta per la maggior parte dei giorni
- Radiazioni ad alta energia (rx) e ultraviolette sono assolutamente da limitare
- Fumo, smog e alimenti alla griglia sono un altro enorme fattore di rischio, meglio evitare
- Farmaci e altri prodotti chimici lavorati sono da assumere solo quando indispensabili, un loro abuso può portare a un aumento di stress ossidativo
- Lo stress emotivo e psicologico sono forse gli imputati più importanti.
Per lavorare su questo ultimo punto, oltre a fare riferimento a specialisti del settore è possibile e doveroso cominciare da subito a lavorare su se stessi.
Se siete degli sportivi è utile sapere che l’esercizio fisico sia aerobico che anaerobico produce radicali liberi, che sono coinvolti nel danno e nel dolore muscolare.
In particolar modo il rischio di stress ossidativo aumenta tanto più lo sforzo fisico è intenso e prolungato. Lo sportivo, pertanto, deve porre la massima attenzione ad un’alimentazione sana ed equilibrata al fine di garantire un introito adeguato di molecole ad azione antiossidante contro la maggiore produzione di radicali liberi.
Dopo un allenamento eccessivo, infatti, si possono verificare eccesso di radicali liberi e diminuzione delle difese naturali. Lo stress ossidativo provoca nello sportivo stanchezza, crampi, danni muscolari, indolenzimenti e difficoltà nel recupero.
In aggiunta un’alimentazione ricca di frutta e verdure riduce il rischio di infezioni delle prime vie respiratorie negli individui coinvolti in attività fisiche impegnative. Gli studi hanno evidenziato, inoltre, che le difese enzimatiche naturali risultano incrementate dal processo di adattamento conseguente all’allenamento. Ciò è supportato anche dai benefici dell’attività fisica sull’incidenza di cancro e cardiopatie, due malattie tipicamente correlabili alla presenza di radicali liberi.
Herbalife mette a disposizione prodotti e consigli nutrizionali con l’obiettivo di ottimizzare e personalizzare l’alimentazione degli sportivi, che vogliono trarre il massimo dai nutrienti.
Io personalmente utilizzo il Formula 1 PRO e il restore.
Voi prestate attenzione allo stress ossidativo? Cosa fate per migliorarlo? Fatemelo sapere contattandomi sulla mia pagina Facebook o Instagram
Fonte foto: Pexels
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