Quanto è frustrante sedersi al tavolo di un ristorante, di un pub, di un locale e non sapere cosa ordinare non per l’imbarazzo della scelta ma perché non sapete tradurre quello che c’è scritto?! E dover così tentare la sorte, ordinare quello che vi “suona” meglio e sperare di trovare nel piatto qual cosa che vi piaccia?
Due ragazzi di Firenze si sono immedesimati in questa situazione e hanno ideato una soluzione al passo coi tempi: una mobile app, la “Smart Menu” (il nome dobbiamo ammettere essere un po’ troppo inflazionato e poco creativo ma di sicuro così vi rimarrà in mente).
Come spiega uno degli ideatori, “l’idea mi è venuta tre anni fa mentre ero in Germania. I piatti erano scritti solo in tedesco, così ordinavo sempre i soliti per evitare di sbagliare. Ho pensato che poter leggere il menu nella propria lingua fosse il modo migliore per essere più predisposti a provare nuove pietanze”.
Giustissimo! Soprattutto pensando che in un settore nutritissimo come quello della food technology non ci fosse ancora niente in merito.
Come funziona? Basta un QRCode stampato sul tradizionale menù di carta, uno smartphone e un’app disponibile sui maggiori store perché possiate leggere direttamente sul vostro smartphone o tablet la traduzione completa nella lingua desiderata dei piatti, degli ingredienti e delle preparazioni, così da essere attenti anche ad eventuali alimenti a cui si è allergici o intolleranti.
Ovviamente in vista dell’Expo di Milano questo traduttore mangereccio portatile sarà un sicuro alleato per i milioni di turisti che vorranno guastare qualche cosa di diverso dagli spaghetti e dalla pizza: traduce in qualsiasi lingua le carte dei ristoranti e permette anche di far arrivare direttamente in cucina l’ordinazione.
Per l’utilizzatore finale è completamente gratuito, mentre per ristoranti e locali ha un costo iniziale che varia in base ai servizi garantiti. Un ‘listino’ prezzi è disponibile sulla homepage di SmartHamster, ‘casa madre’ dell’applicazione: si parte con il “Lunch box” (29.99euro al mese) che offre la traduzione del menù in otto lingue, gli sticker con il QRcode da applicare sui menù di carta e quelli per la vetrina – si prosegue con il “Primo piatto” (39.99euro al mese) che offre la traduzione in 12 lingue – per finire poi con il “Gourmet” (69.99euro al mese) che prevede la possibilità per il cliente di ordinare direttamente dal proprio smartphone o tablet, grazie a un meccanismo di stampa che fa arrivare le domande in cucina.
L’app ufficiale aggiornata di Smart Menù sarà disponibile a breve e darà la possibilità ai clienti di sapere in anticipo se il ristorante dispone di un menù tradotto ed eventualmente consultarlo e ordinare.