Di che genio sei? Esce la nuova edizione di Astrologia per Intellettuali, il best seller di Marco Pesatori che racconta i segni zodiacali attraverso le menti più brillanti che li hanno incarnati nei secoli. E tu a chi assomigli?
Sei un leone? Pensa a Mick Jagger e Madonna, ma anche a come sta sul palco Annalisa. Sei un capricorno, professionale anche nella follia? Eccoti serviti David Bowie e Damiano David.
Se gli intellettuali sono gli esseri umani in grado di raccontare il proprio tempo, ognuno lo fa a modo suo e non è un caso. Nella nuova edizione di ‘Astrologia per Intellettuali’ (Mimesis), Marco Pesatori, astrologo e intellettuale, passa in rassegna i grandi della musica, del cinema, della letteratura e della filosofia mettendo in luce i tratti comuni dei loro punti di vista legati ai rispettivi segni zodiacali.
A noi il piacere di scorrere il libro pagina dopo pagina entrando nel cuore di ogni simbolo e riscoprendoci vicini, guarda un po’, proprio a quegli artisti con cui condividiamo il mese astrologico di nascita.
Sei più Umberto Eco o Jackson Pollock? Più Woody Allen o Federico Fellini? Scopriamolo insieme, non prima di aver chiesto a Marco Pesatori qualche dettaglio in più su questo nuovo libro (e non solo), che sarà presentato a Milano sabato 9 marzo alle ore 18.30 nell’ambito di Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente (Superstudio MAXI, via Moncucco 35).
Perché la nuova edizione di ‘Astrologia per Intellettuali’ esce adesso? In quale tempo siamo? L’astrologia è una scienza in espansione, con un crescente successo fra i giovani e gli intellettuali…beh, ormai ne esistono ben pochi. Scheletri, fantasmi che si muovono nella nebbia di una contemporaneità che consuma, per autocombustione, il cervello, la mens rinascimentale.
Astrologia e Intellettuali: una contraddizione? Un po’ sì, perché non parliamo solo di intelletto, parliamo di ironia, di una galassia. Intellectus è muscolo, danza, piede, cielo, sfumatura. L’astrologia parla di questo unum e, per citare Pico della Mirandola ‘qui unum non intelligit, nihil intelligit’. L’astrologia è la scienza dell’uno, segue il ritmo, il tempo unico dell’universo, osserva i tempi del vivente. L’astrologia è tempo, il tempo è vita. L’astrologia è la legge del tempo, cioè della Vita.
Come si legano pensiero, arte e astri? L’iconografia rinascimentale è ricca di riferimenti astrologici, come ha riportato alla luce la scuola di Warburg negli anni ’30 e ’40 del ‘900, con autori come Panowsky, Saxl, Yates. La ricerca di questo fondamentale gruppo di storici dell’arte sdoganò l’astrologia. Pensiamo a Palazzo Schifanoia, edificato nel XIV° secolo nella Ferrara degli Estensi, ricco di riferimenti ai decani astrologici, ma anche a molti altri capolavori rinascimentali. L’arte ha usato nei secoli il simbolismo astrologico, fino ad arrivare alla ruota dello scultore dadaista Marcel Duchamp che è nient’altro che il cerchio zodiacale vuoto, liberato dalla polvere di stelle, lo stardust, dell’io individuale.
Abbiamo fra le mani ‘Astrologia per Intellettuali’: un consiglio per leggerlo. Per prima cosa, consiglio di accomodarsi in poltrona, comodi e rilassati. Non è un libro da leggere nervosamente. Ogni segno è descritto attraverso le grandi personalità di ciascun segno: ad esempio Immanuel Kant e Marguerite Yourcenar raccontano, fra gli altri, il segno dei Gemelli, Marcel Proust quello del Cancro…ma questi sono solo alcuni esempi delle centinaia che creano questo libro, un vero e proprio torrente citazionista. Tutto lo zodiaco è spiegato attraverso i grandi dell’umanità, dalla musica all’arte, dalla letteratura alla filosofia, dallo spettacolo al cinema.
Un consiglio per leggere l’oroscopo. Ahimé è vero che una parte degli oroscopi sembra buttata là senza grande cura, ma in realtà l’oroscopo può essere un mezzo attraverso il quale far passare messaggi subliminali importantissimi, riferimenti poetici e filosofici. E’ importante leggere l’oroscopo relativo al proprio segno, che corrisponde al nostro io profondo, poi l’ascendente, che è l’io nel mondo. Poi sarebbe utile leggere il segno dove si trova la propria Venere, che è la tonalità della passione, il modo con cui si vive il corpo, per una donna, e descrive il rapporto con il femminile, chi lo attrae, per un uomo. Infine la luna, che è la dimensione del proprio essere donna, la propria identità, oppure, per un uomo, la donna alla quale si legherà per la vita.