Quando si tratta di vestire i nostri bambini, la maggior parte dei genitori presta grande attenzione alla composizione dei tessuti. Scegliamo capi in cotone organico, lana merino e fibre naturali, evitando materiali sintetici e coloranti tossici.
Ma perché questa attenzione si perde quando diventiamo adulti?
I tessuti per bambini: un mondo di regole rigide
I tessuti per l’abbigliamento infantile sono soggetti a normative rigorose che ne garantiscono la sicurezza e la salubrità. Le fibre utilizzate devono essere atossiche, anallergiche e traspiranti per evitare irritazioni e dermatiti alla pelle delicata dei bambini.
Quali sono i rischi dei tessuti sintetici?
I tessuti sintetici, come il poliestere e l’acrilico, possono contenere sostanze chimiche nocive come ftalati, coloranti azoici e ritardanti di fiamma.
Queste sostanze possono causare irritazioni alla pelle, allergie, problemi respiratori e, in alcuni casi, gravi danni alla salute.
Cosa fare per scegliere i tessuti giusti per i nostri bambini?
Ecco alcuni consigli per scegliere i tessuti giusti per l’abbigliamento dei nostri bambini:
- Leggere le etichette: Controllare sempre la composizione dei tessuti e scegliere capi in cotone organico, lana merino o fibre naturali.
- Evitare i tessuti sintetici: Privilegiare capi in fibre naturali che sono più traspiranti e anallergiche.
- Scegliere capi con certificazioni: Optare per capi che hanno ottenuto certificazioni di sicurezza come Oeko-Tex Standard 100.
- Prendere in considerazione i colori: Evitare capi con colori molto vivaci, che potrebbero contenere coloranti tossici.
Perché ci dimentichiamo della qualità dei tessuti quando diventiamo adulti?
Diverse ragioni possono spiegare perché la nostra attenzione verso la qualità dei tessuti diminuisce con l’età:
- Mancanza di consapevolezza: Molti adulti non sono consapevoli dei rischi associati ai tessuti sintetici.
- Costo: I capi in fibre naturali sono spesso più costosi dei capi sintetici.
- Priorità diverse: Gli adulti hanno spesso altre priorità rispetto alla scelta dei tessuti, come la comodità o lo stile.
- Pressione sociale: L’influenza della moda e del marketing spinge gli adulti ad acquistare capi all’ultima moda, spesso realizzati con materiali scadenti.
Il prezzo della salute: fast fashion e sostanze tossiche
È risaputo che, nei prodotti di fast fashion, le lavorazioni chimiche per tinture e finissaggi, pur di essere a buon mercato, molto spesso risultano contenere sostanze tossiche in quantità maggiore a quelle consentite.
Perché scegliamo capi dannosi per la nostra salute?
La pressione sociale a seguire le ultime tendenze, la ricerca di capi a basso costo e la mancanza di consapevolezza dei rischi reali per la salute sono i principali fattori che ci spingono ad acquistare capi di fast fashion.
Sostenibilità e stile: un binomio possibile
Ad oggi, scegliere un capo composto da filati ecologici non significa rinunciare al design. Sono sempre più numerosi i brand che propongono collezioni di moda sostenibile realizzate con materiali innovativi e rispettosi dell’ambiente.
E allora, perché non fare la scelta giusta?
Abbiamo ancora scuse per mettere a rischio la nostra salute e il pianeta per seguire mode effimere? La salute della nostra pelle, il benessere del pianeta e la costruzione di un futuro sostenibile dipendono dalle nostre scelte quotidiane.
Scegliere la salute: consigli per un guardaroba consapevole
Oltre ai consigli sopra elencati, ecco alcuni suggerimenti per scegliere capi di abbigliamento che siano salutari per noi e per l’ambiente:
- Investire in capi di qualità: Acquistare capi di qualità che durano nel tempo è un investimento nella propria salute e nel rispetto del pianeta.
- Acquistare capi di seconda mano: Un’alternativa economica e sostenibile per trovare capi di qualità.
- Imparare a leggere le etichette: Le etichette forniscono informazioni preziose sulla composizione dei tessuti e sulla loro cura.