Le collezioni di Pitti Immagine e della Milano Fashion Week di quest’anno hanno sancito il ritorno, in modo preponderante, delle stampe.
Questa tendenza era emergente già da diverse stagioni e ha visto creare nuove stampe ispirandosi ad ogni tipo di disegno, di dipinto, di stampa recuperata in archivi di fondazioni, partendo dall’esempio dato da Gucci che ha attinto per le sue stampe dall’archivio dei disegni di Ken Scott della Mantero Seta, o ancora prima dall’esempio di Louis Vuitton che ha attinto dalle opere di artisti come Monet, Gauguin, Turner.
Una delle stampe di cui si sta parlando molto in questi giorni è quella che ha presentato due settimane fa Jack&Jones a Hong Kong, per il mercato cinese, dedicata e ispirata ai disegni di Leonardo da Vinci.
Ma che rapporto ci può essere tra il genio di Leonardo e la moda?
Abbiamo a questo riguardo chiesto ad Elisabetta Treggiari, titolare di IBC Lugano, azienda che si occupa di brand strategy e partnership, di spiegarci come è nato questo abbinamento inedito e originale che sta avendo tanto successo.
Ci parli di questa collaborazione: Jack&Jones è la catena retail più importante di Best Seller, gruppo che ha più di 17.000 clienti nel mondo, e cercava qualcosa di particolare per i suoi negozi retail e online in Cina; l’idea di un lancio con un tema di stampe dedicate e ispirate ai disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci si è sposata perfettamente con la loro esigenza di proporre temi nuovi e allo stesso di estrema notorietà.
Perché proprio Leonardo? Leonardo da Vinci è un nome ma in realtà è un vero e proprio “Brand italiano”, uno dei più diffusi e conosciuti in tutto il mondo. Le stampe della collezione riproducono le figure disegnate da Leonardo sui fogli del Codice Atlantico che è conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano fin dal 1615”. Che quello di Leonardo Da Vinci fosse un brand un po’ già si intuiva, per lo stile inconfondibile delle sue opere, per la visionarietà dei suoi progetti e anche per quella allure unica, caratterizzante, associata al suo nome. Ma da oggi è ufficiale: è uscita la sua prima collezione moda, che porta il suo autografo rinvenuto su uno dei fogli del Codice Atlantico, la più importante raccolta al mondo di disegni e studi di Leonardo.
La sua firma oggi è un marchio registrato, corretto? È corretto e questo rende ancora più unica questa collezione realizzata con le stampe di disegni realizzati in pieno Rinascimento tra il 1478 e il 1518!
La sua firma trascritta IO, LEONARDO è un’affermazione, scritta di suo pugno, della sua identità e della sua individualità ed è essa stessa un’opera d’arte: un disegno, una linea fluida, moderna ed elegante, un segno di autentico design. È un elemento che Jack&Jones ha usato come grafica preziosa, sui capi più raffinati, ricamato o stampato tono su tono. Questa firma può essere davvero un elemento unico e caratterizzante per le aziende che sapranno interpretarla al meglio per rendere uniche le loro collezioni.
Quanto è importante il suo lavoro nelle operazioni di abbrivio di nuove collaborazioni? Con il licensing la proprietà affida il proprio brand a un’azienda specializzata in quel settore per portare avanti il progetto di una nuova linea. L’azienda, grazie alla notorietà del brand, avrà la possibilità di aumentare la velocità del suo successo e della sua notorietà e riconoscerà alla proprietà delle royalties, cioè una percentuale sul fatturato generato con le vendite di quella linea.
È qui che subentra l’importanza del nostro lavoro, che deve portare a identificare fino a quali prodotti, più o meno lontani dall’area dove è nato il brand, ci si può allontanare senza fargli perdere l’identità originale. Un argomento quanto mai caldo in un momento di estrema contaminazione e di collaborazioni sempre più spinte come quelle che abbiamo visto in questi ultimi anni. Il nuovo progetto deve sempre trasmettere i valori intrinseci del brand che interpreta ma l’abbinamento tra due Brand di rilievo, per una collaborazione, deve avere caratteristiche di vera novità, deve colpire, stupire, incuriosi e divertire; quando l’identità dei due Brand è molto forte, si conquistano nuove audience.