La cabina doccia è una soluzione funzionale e dall’estetica ricercata che, in fase di installazione, può nascondere diverse insidie.

Capire come misurare il box doccia può aiutare a scegliere la soluzione migliore in base al bagno e a evitare tutti gli errori che possono insorgere in fase di installazione.

Box doccia: come scegliere il modello gusto in base allo spazio

Il settore dell’arrendo bagno permette di installare diverse tipologie di box doccia, alcune pratiche ed essenziali altre frutto delle più recenti sperimentazioni. Per avere un’idea delle proposte disponibili, si può dare un’occhiata su www.paramashop.it, il sito specializzato nelle soluzioni per l’arredo bagno che annovera una delle più complete collezioni di cabine doccia sul mercato.

Tra le più comuni, ci sono le cosiddette docce a nicchia, nelle quali il piatto doccia, posto fra due pareti del bagno, è richiuso da una porta di dimensioni che vanno da 70 a 150 cm. A queste si affiancano le eleganti docce ad angolo, che occupano lo spazio tra due pareti angolari, restituendo all’ambiente un accento piacevolmente contemporaneo.

Tali soluzioni, di dimensioni minime 70×70 cm e massime 80×140 cm, sono in genere installate con piatti doccia quadrati, rettangolari o circolari e, nelle proposte più ricercate, con l’accattivante vetro doccia walk in, disponibile con larghezze da 60 a 150 cm.

Se le dimensioni lo consentono, è possibile invece installare una doccia a parete, una proposta con tre lati liberi e uno insistente sul muro del bagno, caratterizzata da un assetto moderno e raffinato.

Al contrario, per metrature limitate, si può puntare sulle innovative docce sotto finestra, delle soluzioni salvaspazio, collocabili su tutto il lato corto del bagno, che permettono di realizzare una cabina doccia anche in quei locali in cui le cui dimensioni non consentirebbero di installare una doccia tradizionale.

Box doccia: tolleranze e profili di compensazione

Le cabine doccia sono sempre progettate per adattarsi alle forme e alle dimensioni standard dei più comuni piatti doccia, così come si può verificare consultando la guida completa alle misure dei box doccia Parama.

Naturalmente, tutte le soluzioni hanno sempre una certa adattabilità, che permette di coprire i piccoli margini di errore – i cosiddetti fuori squadro – fino a una tolleranza di 2-4 cm.

In ogni caso, per piatti doccia un po’ più ampi, si può correggere l’imprecisione con i profili di compensazione, delle soluzioni da installare tra i montanti e i profili a muro, per estenderle di qualche centimetro la parete della cabina. Ciononostante, prima di acquistare un box doccia è necessario conoscere le dimensioni esatte del piatto, per evitare di incorrere in errori che potrebbero essere di difficile risoluzione.

Come prendere le misure per un box doccia

Per prendere correttamente le misure di un box doccia, bisogna procedere in base alla forma del piatto, ricordando che, per evitare incongruenze, è importante valutare la misura fino al limite del bordo esterno.

In particolare, per una cabina doccia ad angolo con piatto quadrato o rettangolare, bisogna misurare la lunghezza dei due lati esterni, mentre se il piatto è semicircolare, è necessario misurare le pareti interne e il raggio.

Allo stesso modo, per un box a parete o a tre lati, bisogna misurare la lunghezza di tutti i lati esposti, mentre per le docce a nicchia, potenzialmente interessate dai fuori squadra causati da diverse pendenze delle pareti di fiancata, è necessario misurare la larghezza alla base del piatto e a due diverse altezze delle murature laterali.

Misure box doccia: gli errori da evitare

La misura del box doccia può nascondere diverse insidie. Una di queste è legata alla presenza di pareti inclinate, le quali, causando una difformità tra le dimensioni del piatto doccia e le murature, potrebbero creare problemi in fase di installazione.

È bene ricordare inoltre che la misurazione deve essere effettuata solo in seguito alla possa dei rivestimenti: difatti, una volta collocate, le piastrelle possono sottrarre diversi centimetri allo spazio, facendo risultare il box doccia sovrastimato rispetto alle dimensioni finali.

Fondamentale, infine misurare anche la distanza tra il piatto doccia e gli elementi circostanti, in modo da evitare di scegliere un box doccia con sistemi di apertura che potrebbero urtare a ogni utilizzo.