A un anno dal lancio, il progetto Generazione G di Prénatal, realizzato in collaborazione con Moige, ha raggiunto un traguardo significativo: oltre 800.000 € di donazioni raccolte per sostenere le famiglie fragili in Italia.
Grazie all’impegno di clienti e aziende partner, Generazione G ha già aiutato 264 famiglie in 14 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 500 entro la fine dell’anno.
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Generazione G: un supporto concreto per le famiglie fragili
Generazione G è nato per fornire un sostegno alle famiglie italiane, particolarmente a quelle alle prese con la prima gravidanza. Con il contributo di 53 genitori esperti, il progetto ha creato una rete di aiuto in 29 città, offrendo supporto psicologico ed emotivo, visite, commissioni e momenti di socializzazione, come la colazione tra mamme.
La missione di Prénatal e Moige per contrastare la denatalità
La collaborazione con Moige ha permesso di costruire una rete di sostegno che va oltre l’assistenza economica.
Alberto Rivolta, CEO di PRG Retail Group, ha dichiarato: “Generazione G è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità. Miriamo a raggiungere un milione di euro per poter estendere il supporto a 500 famiglie fragili entro l’anno.”
Un aiuto concreto grazie alle donazioni e al supporto dei partner
Generazione G è sostenuto da vari partner, tra cui Chicco, MAM, Clementoni e Mattel, che contribuiscono donando beni essenziali e giochi educativi. La raccolta continua nei punti vendita e online, con l’obiettivo di raggiungere 1.000.000 € entro il 31 dicembre 2024.
Il ruolo dei genitori esperti nella rete di Generazione G
Il progetto si avvale di genitori esperti come Elisa Paladino, che afferma: “La paura di essere soli a volte diventa una barriera. Grazie a Generazione G possiamo offrire un sostegno concreto, emotivo e pratico.”
Gli incontri tra genitori aiutano a condividere esperienze, creando un legame e riducendo il senso di solitudine.
Una sfida sociale che coinvolge tutta la comunità
Generazione G mira a ispirare una nuova visione della genitorialità in Italia, trasformandola in un’esperienza positiva e condivisa.
Antonio Affinita, Direttore Generale Moige, ha affermato: “Auspichiamo che questa iniziativa sia da apripista ad una nuova visione della genitorialità in Italia.”