Con il lancio di Navigare il Futuro, un progetto di alta formazione organizzato dall’Università di Firenze e dalla Fondazione Hillary Merkus Recordati, si apre un nuovo capitolo per la formazione dei manager del domani.

Andy Bianchedi condivide in questa intervista i dettagli del corso, il valore della filosofia come strumento per affrontare il cambiamento e le opportunità offerte ai giovani partecipanti.

GUARDA ANCHE: Louis Vuitton svela la nuova collezione LV SKI

Con un approccio innovativo e orientato al futuro, Navigare il Futuro non solo punta a formare figure professionali versatili e visionarie, ma offre anche un premio di 50mila euro per il progetto più originale. Una sfida e un’opportunità che mirano a rivoluzionare il panorama manageriale del prossimo decennio.

NAVIGARE IL FUTURO

Intervista a Andy Bianchedi

Come mai la decisione di scegliere un’università per trovare talenti? Da qualche parte bisognava iniziare, ma durante questo percorso ho incontrato persone che non mi aspettavo, così come loro non si aspettavano una proposta come la nostra. Diciamo che è stato un incontro fortuito e nel contempo fortunato. Abbiamo scelto l’università perché eravamo alla ricerca di talenti, convinti che fosse il luogo ideale per trovare giovani capaci, con un percorso di studio alle spalle e il desiderio di andare oltre. Tra le lettere ricevute, abbiamo selezionato 20 persone particolarmente predisposte al cambiamento personale.

Cosa dovranno fare i ragazzi con i 50.000 euro ottenuti? Ho grande fiducia nei ragazzi. Alcuni li useranno per una vacanza, altri per acquistare un’auto o investiranno in una borsa di studio. Ognuno farà la propria scelta. Non credo sia giusto vincolare un premio che considero pienamente meritato e guadagnato, poiché hanno completato un percorso dimostrando di aver compreso le richieste. Sono sicuro che prenderanno decisioni sensate.

Ha capito esattamente cosa studieranno gli studenti? Ho compreso il paradigma e l’intento del corso. Gli strumenti tecnici li padroneggia meglio la professoressa Lanfredini, ma l’obiettivo è stato centrato: formare persone realmente aperte alle novità. Vogliamo fornire loro un ulteriore strumento per lavorare su se stessi, per ampliare la loro visione e capire che il mestiere tradizionale del progettista potrebbe non esistere più. Chi saprà creare nuovi progetti e cambiare i presupposti troverà comunque il proprio spazio nel mondo del lavoro.

Andy Bianchedi (Presidente FHMR) Roberta Lanfredini (docente di filosofia teoretica UNIFI e coordinatrice del progetto) e i 20 FUTURE PLANNERS del progetto Navigare al Futuro
Andy Bianchedi (Presidente FHMR), Roberta Lanfredini (docente di filosofia teoretica UNIFI e coordinatrice del progetto) e i 20 FUTURE PLANNERS del progetto Navigare al Futuro

C’è una discrepanza tra quanto detto da Alessandro Sordi e quanto afferma Lei riguardo al dare priorità alla filosofia. Da un lato, la filosofia ricerca la verità con profondità; dall’altro, c’è il desiderio di tentare continuamente senza paura di fallire. Dov’è la verità? Cosa impareranno questi studenti? È normale che ci sia confusione, ed è giusto così. La filosofia aiuta ad avere chiarezza e uno spirito critico. Non c’è più tempo per apprendere e poi applicare con calma. Questi ragazzi sono giovani, ma presto entreranno in una fase della vita con famiglia e nuove priorità. Ora hanno il tempo necessario e la filosofia può essere uno strumento per raggiungere risultati concreti più rapidamente.

Trovo un pensiero un po’ all’antica quello di pensare che tra dieci anni questi ragazzi avranno già altre priorità e una vita complicata. È vero, è un pensiero all’antica. Il mondo del lavoro sta cambiando velocemente, in tempi molto ristretti. Avere uno spirito critico e strumenti innovativi per affrontare l’incertezza è fondamentale. Stiamo cercando di fornire ai giovani nuovi strumenti per navigare in acque sconosciute, perché quelli vecchi non sono più adatti.

Avete altri progetti con la vostra Fondazione? Stiamo vagliando alcune ipotesi interessanti. Vedremo cosa ci riserva il futuro…e quale navigheremo…