Negli ultimi anni il mercato dell’energia è diventato, via via, sempre più articolato. Tra gli aumenti dei prezzi, l’ingresso di nuove opzioni nel mercato libero e il moltiplicarsi dei fornitori, trovare l’offerta luce e gas più conveniente non è così immediato.
Per chi è alla ricerca di una comparazione chiara e rapida, un valido aiuto può venire dal confrontare le offerte luce e gas su bollettecasa.it, sito web dal quale è possibile ottenere, gratuitamente e all’istante, i preventivi di vari fornitori.
Come vedremo, è importante non fermarsi mai solo al prezzo, ma considerare anche tutto ciò che contribuisce a un servizio di qualità e a buon mercato.
Tariffa monoraria o bioraria: quale scegliere?
La tariffa monoraria propone un prezzo fisso per tutta la giornata, quindi è ideale per chi ha uno stile di vita flessibile e non concentra i propri consumi in momenti specifici. Con offerte di questo tipo il vantaggio è rappresentato dalla semplicità e dalla prevedibilità della bolletta, che non cambia a seconda dell’orario.
Diversamente, la tariffa bioraria prevede costi differenti in base al momento di utilizzo: in genere, durante le ore serali e nel weekend, quando la domanda energetica è più bassa e si paga un prezzo inferiore. Questa soluzione è consigliata a chi riesce a concentrare i propri consumi nelle fasce orarie più economiche, come chi lavora fuori casa durante il giorno e può spostare l’uso di elettrodomestici, come lavatrice e lavastoviglie, nelle ore serali.
I costi fissi e variabili in bolletta: cosa significano?
Per capire la reale convenienza di un’offerta luce e gas, bisogna anche distinguere tra i costi fissi e quelli variabili che compongono la bolletta. Entrambi incidono sull’importo totale, ma in modi differenti.
I costi fissi rappresentano le spese che si sostengono indipendentemente dall’effettivo consumo di energia e comprendono, per esempio, le spese di trasporto e di gestione del contatore, le imposte e il canone.
I costi variabili, invece, sono direttamente legati alla quantità di energia utilizzata. In questa categoria rientra il prezzo dell’energia al kilowattora (per la luce) e al metro cubo (per il gas). Questo elemento è decisivo quando si valutano le diverse offerte, poiché rappresenta la parte più flessibile della spesa e quella che può fare davvero la differenza nel totale della bolletta, soprattutto per chi ha consumi energetici elevati.
Clausole e condizioni: aspetti da verificare attentamente
Prima di sottoscrivere un’offerta luce e gas, bisogna leggere attentamente tutte le clausole e le condizioni del contratto, poiché queste possono influenzare i costi nel lungo termine o limitare la possibilità di cambiare fornitore.
Alcune offerte, per esempio, prevedono un vincolo contrattuale minimo: se si decide di cambiare fornitore prima della scadenza stabilita, potrebbero essere applicate penali di recesso.
Un altro aspetto importante è l’indicizzazione dei prezzi. Alcune offerte propongono una tariffa indicizzata, che varia in base alle oscillazioni dei mercati energetici. Si tratta di un’opzione che può essere interessante quando i prezzi dell’energia scendono, ma che espone anche al rischio di aumenti improvvisi, rendendo la spesa meno prevedibile.