Nel panorama della moda italiana, pochi brand possono vantare una storia così radicata nell’artigianalità e nella ricerca come quello della famiglia Piombo. Nato nei primi anni ’90 sotto il nome di MP Massimo Piombo, il marchio ha saputo distinguersi per la creazione di tessuti esclusivi e per l’attenzione al dettaglio sartoriale.

A partire dalla collezione inverno 2024, il brand si evolve, adottando il nome Carlo Piombo e puntando a rafforzare i valori che lo hanno reso unico: alta qualità, artigianalità made in Italy e un legame diretto con i propri clienti.

Carlo Piombo indossa un maglione dolcevita in cachemire e baby alpaca nei toni melange blu su blu e un cappotto monopetto spalla mezza raglan in un macro Herringbone crema e marrone in pura lana vergine scozzese. Tessuto esclusiva mondiale per la collezione Carlo Piombo autunno inverno 2024
Carlo Piombo indossa un maglione dolcevita in cachemire e baby alpaca nei toni melange blu su blu e un cappotto monopetto spalla mezza raglan in un macro Herringbone crema e marrone in pura lana vergine scozzese. Tessuto esclusiva mondiale per la collezione Carlo Piombo autunno inverno 2024

In questa intervista, Carlo Piombo racconta le scelte innovative che hanno segnato la trasformazione del marchio. Dai tessuti realizzati in collaborazione con piccole realtà artigianali al coraggioso abbandono della distribuzione tradizionale in Italia, fino alla creazione di un’esperienza di acquisto intima e personalizzata, il brand si conferma un esempio di come la moda possa rallentare per tornare alla sua essenza: esclusività, autenticità e qualità.

Scopriamo insieme il percorso e la visione che hanno portato Carlo Piombo a trasformare un’eredità familiare in un nuovo modello di eccellenza sartoriale.

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In questa intervista, Carlo Piombo condivide la sua filosofia di esclusività e autenticità, rivelando come un brand possa rallentare in un mondo che accelera, per creare qualcosa di davvero unico.

Come nasce questa linea? La linea è stata creata nei primi anni ’90 da mio padre Massimo Piombo con il nome MP Massimo Piombo; da quest’anno diventa Carlo Piombo, a partire dalla collezione inverno 2024. Manteniamo lo stesso DNA, incentrato sulla ricerca di tessuti esclusivi. Mentre altri brand acquistano i tessuti dai fornitori, noi collaboriamo con piccole realtà artigianali per creare tessuti in edizione limitata e unici al mondo. Lavoriamo con materiali pregiati come l’alpaca peruviana, il cashmere scozzese vergine e lo Shetland delle isole scozzesi. La nostra collezione è sinonimo di alta sartoria made in Italy. L’innovazione oggi sta nel rapporto diretto con il cliente, offrendo loro l’opportunità di acquistare in un temporary showroom in Via Borgonuovo 1. Questo approccio non solo rende l’acquisto più conveniente, eliminando intermediari, ma ci permette di raccontare la storia del prodotto. Il cliente apprezza questo legame diretto e la conoscenza del prodotto. Dal 2020, abbiamo costruito una rete di clienti che rende il mio lavoro gratificante, perché va oltre la semplice vendita e arriva fino all’esperienza di chi indossa il capo e lo sente davvero proprio.

Giacca monopetto decostruita e sfoderata. Realizzata a mano in Italia in pura lana vergine scozzese. Fantasia esclusiva mondiale Carlo Piombo con fondo di verdi melangiati e finestrature marroni, porpora e turchese
Giacca monopetto decostruita e sfoderata. Realizzata a mano in Italia in pura lana vergine scozzese. Fantasia esclusiva mondiale Carlo Piombo con fondo di verdi melangiati e finestrature marroni, porpora e turchese

Come fate a fare questo? Si crea un’affinità elettiva. Ho preso una decisione coraggiosa eliminando completamente la distribuzione in Italia. Offriamo una ‘special sale’ a Milano, un temporary shop che ci consente di invitare i clienti e far conoscere la collezione direttamente, vendendo a metà prezzo grazie all’assenza di intermediari. Questo ci ha permesso di creare un club di appassionati in continua crescita.

In Italia non è venduta online la collezione? Sì, è possibile acquistarla online in tutto il mondo collegandosi anche dal nostro sito al retailer più vicino, ma a prezzo pieno. Durante le private sale, invece, il prezzo è dimezzato. All’inizio sembravo un po’ un pazzo, anche per la mia famiglia, ma credo che questa scelta sia stata la più giusta. All’estero, continuiamo con il canale wholesale, sebbene essendo limitata la quantità di capi che confezioniamo, abbia selezionato i mercati. Ho scelto di non vendere in Cina ed Emirati Arabi, nonostante il potenziale economico, perché meno in linea con i valori del brand. Preferisco paesi come Giappone e Austria e Stati Uniti dove organizziamo anche dei trunk show per presentare la collezione ai clienti allo staff stesso dei negozi perché è ci fa piacere che conoscano la storia che c’è dietro ciascun capo.

Poncho in Baby Alpaca, Mohair e lana vergine. Fantasia e tessuto esclusiva Carlo Piombo autunno-inverno 2024. Maglione girocollo calato in puro lambswool inglese
Poncho in Baby Alpaca, Mohair e lana vergine. Fantasia e tessuto esclusiva Carlo Piombo autunno-inverno 2024. Maglione girocollo calato in puro lambswool inglese

In un mondo in cui si tende a velocizzare tutto voi state rallentando. Vi siete dati degli obiettivi anche se avete tolto una parte della distribuzione? L’obiettivo è chiaro. Quando si producono tessuti a tiratura limitata e si offrono dettagli esclusivi in poche centinaia di capi ben fatti, si crea una domanda superiore all’offerta. Noi puntiamo a mantenere questa esclusività.