Il runner fashion addicted
Amo la corsa ma, visto che per lavoro faccio la PR di moda, non fosse altro che per deformazione professionale, butto sempre un occhio allo stile.
Amo la corsa ma, visto che per lavoro faccio la PR di moda, non fosse altro che per deformazione professionale, butto sempre un occhio allo stile.
Durante i quattro giorni che precedono il Gran Premio di Monza, Ray-Ban, sponsor di Scuderia Ferrari, coinvolgerà la città di Milano in un’esperienza unica tramite la simulazione di un pit-stop.
In occasione della presentazione del suo libro “oro, argento e Tania”, abbiamo incontrato Tania Cagnotto e parlato della sua vita di atleta e mamma.
Correre è lo sport più semplice da fare. Sono sufficienti un paio di scarpe (meglio se buone), una t-shirt e un paio di shorts di cotone. Preferibile i tessuti tecnici, traspiranti, aiutano a sopportare il caldo e il freddo nelle stagioni inverali, ma alla base di tutto ci sono le gambe da far andare sia che si decida di correre forte o che si faccia jogging o una semplice camminare. Il resto viene dopo.
Dalla corsa nascono sinergie, nascono progetti, nascono cose belle.
L’eterno dubbio del ciclista alla vigilia del meritato riposo estivo è e sarà sempre: ma è vera vacanza senza bicicletta? Oppure è solo vacanza con?
Correre è soprattutto divertimento, sempre e comunque: che si stia preparando una maratona, un’ultra maratona, un triathlon, una 10 kilometri, o assolutamente niente. A volte si corre solo per il gusto di farlo senza un obiettivo, senza un motivo che non sia liberarsi di tutto, proprio con una bella corsetta.
Un nuovo libro imperdibile per gli appassionati è arrivato sugli scaffali delle migliori librerie. Lo firma Beppe Conti, opinionista di Rai Sport con ben 40 Giri d’Italia seguiti e raccontati. Ma questo è un Giro alternativo… quello che si gusta tra una portata e l’altra, tra ricordi di grande ciclismo e piatti cucinati con amore…
Kevin Willis protagonista di Pitti Uomo, dove ha svelato la sua nuova collezione in collaborazione con Gianni Gallucci.
Amo Milano in tutte le sue sfumature e sfaccettature e Milano d’estate è ancora più bella perché si svuota, meno gente, si trova facilmente parcheggio e le strade sono deserte soprattutto nel wkd. Se si vive di aria condizionata, Milano in estate è la città ideale. E poi quest’anno le temperature sono state clementi, pochi giorni di caldo afoso e appiccicoso a cui ci eravamo abituato gli scorsi anni.
Le gioie del ciclista solitario si riassumono in una manciata di elementi essenziali: pace interiore, concentrazione e nuovi traguardi che, senza sfruttare la scia di qualcuno, valgono e gratificano di più.
Arriva puntuale quel periodo dell’anno in cui vorresti solo cambiarti e uscire a correre, avere la testa libera da pensieri e lavoro.. ed invece no. Sei bloccata in ufficio da richieste last minute, e quando finalmente stacchi ed esci dall’ufficio, arrivi a casa, sfatta, cotta, seduta sul divano con il solo desiderio di restare li a sparati programmi in TV che nemmeno hai la forza di seguire, non vorresti fare nulla, ma c’è qualcosa che ti frulla per la testa, quel dubbio che non riesci a scacciare, quella risposta che non può aspettare fino al giorno dopo.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni sul dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso potrebbero influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.