Creatività e sostenibilità: un binomio vincente nella moda
L’uso di materiali sintetici, la produzione di massa e lo scarto di capi invenduti hanno un impatto significativo sull’ambiente.
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L’uso di materiali sintetici, la produzione di massa e lo scarto di capi invenduti hanno un impatto significativo sull’ambiente.
Quando si tratta di vestire i nostri bambini, la maggior parte dei genitori presta grande attenzione alla composizione dei tessuti.
Ecoalf, brand leader nella moda sostenibile, lancia una sfida all’inquinamento da microplastiche con il nuovo pile Chicago Polar.
Al centro di questo nuovo approccio c’è il concetto di “cost per wear”, ovvero il costo per singola anta di un capo.
Documentari, articoli e campagne di sensibilizzazione hanno messo in luce i costi nascosti di un modello di consumo basato su abiti a basso costo e usa e getta.
Abbiamo incontrato Anna Valotta che ci ha parlato della filosofia el suo brand, della nuova collezione e della sfida sostenibile con capi d’abbigliamento che durino nel tempo.
Desigual presenta la seconda collezione nata dalla partnership con Stella Jean, con cui condivide l’impegno per la moda sostenibile.
Ecco la nuova capsule collection Coreva Desgin by Quid, realizzata in collaborazione con Orange Fiber, pensata per una moda più sostenibile.
MM6 Maison Margiela continua con la collaborazione insieme agli studenti del MFA Fashion Design and The Arts presso Parsons Paris.
Primark presenta la sua prima collezione di prodotti circolari, realizzati per durare di più nel tempo e per essere riciclati.
Boccadamo presenta i suoi gioielli sostenibili, puntando su argento e bronzo riciclato, riducendo così emissioni di CO2 e l’utilizzo di acqua.
Al via la nuova collezione outdoor Zegna x norda™ pensata per essere sostenibile e performante, anche quando il clima non è favorevole.